Questa sera Vi riportiamo il Comunicato Stampa di Matteo Bernardelli e Roberto Guidotti del Servizio Stampa CAI sulla legge Milleproroghe approvata in questi giorni in Parlamento:
CAI: SUL DECRETO MILLEPROROGHE IL GOVERNO SCIVOLA
DALLA PREVENZIONE INCENDI AL SISTRI, L’ANALISI DEI PROVVEDIMENTI
(Roma, 28 febbraio 2017) La conversione in legge del decreto Milleproroghe mostra troppa approssimazione da parte dell’esecutivo, indipendentemente dagli esiti complessivi che, per il comparto agromeccanico, non sono tutti completamente negativi.
È il commento del Coordinamento degli Agromeccanici Italiani (CAI), costituito da Unima e Confai, sul provvedimento di legge noto come Milleproroghe.
“Riteniamo positive le proroghe – dichiara Silvano Ramadori, presidente di Unima – ma è mancata l’organicità che il CAI aveva chiesto ai presidenti delle commissioni parlamentari di Camera e Senato”.
Prevenzione incendi
Per il sindacato degli imprenditori agromeccanici e agricoli italiani si inserisce in un quadro positivo la proroga dell’entrata in vigore del nuovo regolamento di prevenzione incendi al prossimo 7 ottobre 2017, che ha riaperto i termini scaduti il 7 ottobre 2016. La norma non interessa solo le imprese agromeccaniche, ma anche le aziende agricole più strutturate e competitive, che in Italia sono circa 150.000, dando loro più tempo per adeguarsi alle nuove norme.
“Il fatto però che l’entrata in vigore del nuovo regolamento di prevenzione incendi, risalente al 2011, sia stata oggetto di ben quattro differimenti testimonia come il provvedimento sia viziato da gravi mancanze, la prima delle quali risiede nel mancato coinvolgimento delle categorie interessate”, attacca Leonardo Bolis, presidente di Confai.
Abilitazione all’uso delle macchine agricole
Il termine per l’entrata in vigore dell’obbligo dell’abilitazione all’uso delle macchine agricole è differito al 31 dicembre 2017. Entro 12 mesi da tale data devono essere effettuati i corsi. “Ancora una volta – valuta il CAI – ha vinto la burocrazia, con conseguenti maggiori costi per le imprese, a fronte di una probabile inutilità”.
Sistri
È stato prorogato di un altro anno l’avvio del Sistri. “Un insuccesso delle istituzioni – sostiene CAI – visto che il nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti, dopo sette anni dalla sua proposizione, non è mai entrato a regime”.
Disposizioni fiscali
La legge di conversione del Milleproroghe ha introdotto circa 50 nuove norme in materia tributaria che il Coordinamento degli Agromeccanici Italiani si riserva di commentare dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Revisione delle macchine agricole
Il termine per effettuare la revisione delle macchine più vecchie (ante 1974) resta fissato al 31 dicembre 2017, senza che si sappia ancora chi la farà e come. “E questo – rileva il CAI – nonostante il lavoro portato a termine nell’ambito di Enama a fine 2015”.
Servizio Stampa CAI
Roberto Guidotti Matteo Bernardelli Cell. 3384098060 Mob.: +39 338 5071198 guidotti@unima.it http://twitter.com/GeorgicheJack
Come leggiamo, evidentemente la fretta di sistemare le tante cose lasciate indietro dal precedente Governo Renzi che ha più badato ad altro che a sistemare i problemi dell’Italia, tra referendum inutili e leggi che poco hanno avuto a che fare con la vita degli italiani, se non degli amici e “compagni” di partito, non ha realmente risolto ma ma pasticciato una mezza soluzione, un colpo al cerchio ed uno alla botte, senza ne sistemare il cerchio e ne la botte.
Speriamo che nei prossimi mesi trovino il tempo in Parlamento, per riaggiustare le cose lasciate a metà!
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra