Originario dell’estremo oriente e della Cina, condivide il suo nome anche con un osso del piede, l’astragalo, probabilmente per la forma dei fiori, che ricordano il tallone umano.
Astragalus membranaceus, una pianta erbacea perenne utilissima per il nostro sistema immunitario!
Durante i cambi di stagione l’Astragalo rappresenta una delle piante più indicate per rinforzare le difese immunitarie e prevenire e trattare situazioni di stress fisico e mentale dovute al cambiamento, genericamente parlando, e quando siamo soggetti ad un surmenage eccessivo.
Ma quest’erba ha anche altre interessanti proprietà salutistiche.
L’astragalo, la cui parte utile è composta dalle radici, è utilizzato sia come rimedio naturale contro raffreddore ed influenza ma soprattutto per le proprietà immunostimolanti nella prevenzione delle malattie infettive, soprattutto virali, raffreddore e sindromi influenzali.
In particolare stimola il sistema immunitario, rafforzando i naturali meccanismi di difesa dell’organismo, nei confronti di infezioni. Infatti è grazie alla presenza dei suoi principi attivi che alla pianta sono attribuite azione immunostimolante e antivirale verso i virus che causano le più comuni malattie da raffreddamento (raffreddore, tosse, febbre), e nel complesso l’astragalo infatti è in grado di contrastare l’atrofia di organi quali milza, timo e linfonodi intestinali e di favorire la capacità fagocitaria e la trasformazione dei linfociti T.
Inoltre il contenuto di saponine, presente nel fitocomplesso, conferisce alla pianta azione epatoprotettiva, in quanto la sua assunzione protegge il fegato dai danni provocati da sostanze chimiche o tossiche; stimola la rigenerazione degli epatociti; e aiuta a fluidificare il sangue, riattivando così le funzioni inibite dagli steroidi (ormoni steroidei e colesterolo).
L’astragalo è fortemente indicato per il cambiamento dicevamo, perché possiede anche proprietà adattogene, ovvero ci permette di rispondere bene e con adattabilità agli stimoli stressanti intorno a noi, perché abbassa il consumo di ossigeno nei mitocondri; sostiene la tolleranza dell’organismo allo stress; e aumenta la crescita, il metabolismo e la longevità delle cellule. Per queste ragioni è indicata per contrastare periodi di stanchezza, affaticamento, astenia e nelle convalescenze (soprattutto dopo trattamenti antibiotici), per aumentare la performance di apprendimento e memoria, e migliorare la durata del sonno per i suoi effetti rilassanti.
Infine, la pianta ha dimostrato anche un’azione cardiotonica, in grado di intervenire sul metabolismo del sodio e del potassio, riducendo la pressione arteriosa e quindi utile in caso di ipertensione e angina pectoris, perché sostiene la funzionalità del cuore e del sistema circolatorio nel suo insieme.
Le proprietà dell’astragalo sono sfruttate da tempi antichissimi sia in Medicina Occidentale sia nella Medicina Tradizionale Cinese. Questa antichissima tradizione medica lo utilizza da sempre, per la sua azione tonificante, in grado di innalzare la soglia della resistenza ai fattori di stress, aumentando l’energia; accelerare il metabolismo, e promuovere la riparazione dei tessuti. Tuttavia l’uso tradizionale cinese della pianta è rivolto alla stimolazione del Qi di milza e polmoni, ossia di quegli organi (insieme ai reni), alla base dei flussi energetici dell’organismo e quindi delle energie difensive e dell’immunità.
Associando l’Astragalo ad altre piante immunostimolanti, come l’Echinacea e l’Acerola, si avrà un’azione sinergica che favorirà le difese dell’organismo in maniera completa. L’azione immunostimolante dell’Astragalo dà benefici anche nei confronti di affezioni allergiche.
Francesca Perego
Naturopata Insieme per la Terra