Nel febbraio 2012 è stata approvata la legge che, con la pubblicazione del 12 marzo 2012 numero 60, rendeva difatti obbligatoria la patente per trattore. La patente avrà validità 5 anni e avrà un costo di 160€ più il corso di circa un giorno e mezzo fissato in 100€.
La patente è obbligatoria anche se si possiede la patente B (quella delle automobili) poichè nel corso si acquisiscono specifiche nozioni sulla guida e sull’uso del trattore. Il corso diventa di sole 4 ore per chi ha già un’esperienza autocertificata di almeno 2 anni, il corso deve essere effettuato entro il 13 marzo 2017. A dirla tutta bisognerà documentare l’esperienza pregressa con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Ovviamente per ottenere questa dichiarazione, bisognerà richiederla ad associazioni di categoria in ambito agricolo (CAA) o alle Sindacali agricole (altro giro, altro regalo!).
Siccome siamo in un Paese dove prima si fa fretta a tutti di adempiere entro una tal data e quando manca una settimana si fanno proroghe, anche in questo caso non s’è fatta eccezione, ancora non è certa al 100% ma pare che la data ultima sarà procrastinata.
Consigliamo comunque di mettersi in regola perchè le multe saranno ben salate, si parla di ammende da 1.315,20 € a 5.699,20 (fare 1.300 e 5.700 faceva brutto?) ma si può arrivare all’arresto tra i due e quattro mesi. Inoltre fate attenzione che, se avete assunto personale con quella meraviglia del “jobs act”, semmai il dipendente non avesse la patente, la multa raddoppierà se i dipendenti sono più di 5 e triplicherà se sono più di 10, per “omessa formazione”. Facciamo inoltre memoria sul fatto che le assicurazioni, in caso di mancanza della patente, potrebbero non risarcire in caso di incidente.
Si vede che l’impegno del Governo è di andare verso la semplificazione e la riduzione della burocrazia, vero?
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra