Era il 13 luglio, non più tardi di 20 giorni fa parlavamo del silenzio dietro al “possibile” sbarco in Europa di Mais OGM (Organismo Geneticamente Modificato), tenuto sotto opportuno silenzio per non muovere le masse di ambientalisti nelle piazze e siamo a doverci ripetere ancora, basta leggere il titolo.
La differenza è che stavolta la Soia OGM ha ben passato la votazione finale e potrà essere liberamente commercializzata:
La Commissione europea ha autorizzato la commercializzazione in Europa di tre varianti di soia Ogm, due prodotte da Monsanto e una da Bayer CropScience. L’autorizzazione concessa dalla Commissione europea ha unadurata di dieci anni e prevede l’indicazione in etichetta obbligatoria per ogni prodotto contenente questi tre Ogm. L’autorizzazione della Commissione segue il parere scientifico positivo dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e l’assenza di opinioni contrarie da parte degli Stati membri sia in commissione ordinaria che d’appello del Consiglio Ue.
Gli OGM approvati resistenti al glifosate
Si tratta, nel dettaglio, della soia MON 87708 x MON 89788, MON 87705 x MON 89788 e FG 72. Tra le proprietà di queste sostanze rientra la capacità diresistere a prodotti a base di glifosate. L’Efsa, responsabile della valutazione scientifica del rischio sia ambientale sia per la salute umana e animale, aveva dato parere positivo a tutti e tre i prodotti negandone eventuali effetti negativi nel corso del 2015 (parere 1, parere 2, parere 3).
Ci pensate che questa supersoia (sarà un Super Sayan!) resiste anche al Glifosate?
Nel senso che è resistente ad una sostanza chimica nata e studiata apposta per diserbare, cioè per distruggere piante e lei resiste!!!!! Manca solo da dire che è anti proiettile e siamo a posto per la guerra. Potremmo usarla contro l’ISIS!
Ma cosa stiamo facendo? Ma ci rendiamo conto di cosa vogliamo fare? Vogliamo dar da mangiare ai maiali d’allevamento (e chissà in quanti altri casi verrà usata), una soia che non la si distrugge nemmeno con l’azione chimica. E cosa succederà nello stomaco degli animali? E cosa succederà a noi che mangeremo questa carne?
E se questa soia fosse anche impiegata nella alimentazione umana, tipo preparazione del latte di soia, delle polpette vegane che vendono nella GDO, nelle farine addensanti. Siamo certi che il nostro organismo recepisca correttamente questa “violenza” alla natura?
Andremo in contro ad altre alterazioni come la celiachia o peggio?
Quindi possiamo liberamente mettere in tavola una bella e sana bistecca vegana, fatta di Soia che resiste al Glifosate… mmmmhhh, già mi viene fame… bella calda, chissà che profumino di plastica che farà.
E l’Europa dei divieti cosa fa? Approva!
Poi diteci ancora che siamo noi ad essere sempre contro Bruxelles, che vediamo il marcio anche dove non c’è! Avanti difensori del nulla, ora come potete difendere questo abominio che i vostri paladini hanno accettato a braccia aperte?
Speriamo solo che l’etichettatura OBBLIGATORIA per gli OGM sia davvero chiara e non ci siano 2 simboli indecifrabili, stampati piccoli quanto le scritte con l’elenco dei conservanti, almeno la gente potrà scegliere se mangiare sta roba o mangiare altro.
<<Fonte articolo: Agronotizie>>
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra