L’EU è sempre pronta a multare a destra ed a manca, procedure d’infrazione come se piovesse, non appena non si fa quello che “loro” hanno deciso per te e subito i Media di tutta Europa a emettere a gran voce il comunicato stampa a riguardo, come a mettere le orecchie da asino alla nazione inadempiente.
Ma quando si tratta di fare favori ad “amici” d’oltreoceano (vedi TTIP, CETA, &C) cala un silenzio da film dell’orrore, tipo quando si sta avvicinando l’assassino con il coltello in mano alle spalle del malcapitato. Vuoi che stavolta il malcapitato siamo “noi” cittadini Europei?
Questa è la volta di Monsanto, supercolosso alimentare americano che si troverà l’autorizzazione rinnovata per la varietà MON-810 e per la possibile introduzione di due varianti di mais denominati BT11 di Syngenta e 1507 di Pioneer, purtroppo non si tratta di un impianto Hi-Fi ma di OGM! Si gli OGM che sono vietati dalle leggi italiane (non si può coltivare mais OGM in Italia; esiste solo una eccezione, ma è sotto stretto controllo), ma tanto siamo abituati ultimamente a sentire tutto ed il contrario di tutto nel giro di qualche giorno, basta che vi sia l’opportunità per “qualcuno”, che magicamente quello che non si poteva, da domani si potrà perchè “hanno cambiato idea”.
Ovviamente chiedere il parere della cittadinanza è una cosa impensabile, in Italia c’è tanto di Articolo di legge che vieta referendum su argomenti di carattere internazionale, perchè si sa, siamo un popolo di ignoranti… Ora, se a qualcuno di voi sta bene mangiare OGM si accomodi pure, noi di Insieme per la Terra siamo contrari e contrariati dal fatto che se ne discute da tempo, ma con una cortina di fumo e silenzio da far tremare i polsi anche ai più europeisti dei vari partiti della destra italiana.
Oltre ad alcuni siti di Settore, non abbiamo sentito di nessuna campagna mediatica per informare i cittadini che le polente di domani potrebbero essere resistenti agli insetti! E chissà a cosa altro saranno resistenti, o quale processo digestivo ed assimilatorio dovrà fare il nostro corpo per lavorare questi moderni concentrati di tecnologia, quasi come mangiarsi uno smartphone!
Beh, permettetemi: Buon appetito un piffero!
Mauro Cappuccio
Segretario Generale
Insieme per la Terra