Ma se rivisitiamo la politica Europea degli ultimi 20 anni cosa troviamo ?
Io ho analizzato le Leggi, le direttive e la linea d’azione e mi ritrovo sempre con lo stesso obiettivo: AFFAMARE I CITTADINI.
Hanno iniziato con i contributi per l’abbandono dei terreni seminativi, le quote di produzione nazionali, l’estirpazione dei vigneti, la forestazione produttiva al posto della produzione alimentare, i contributi alle colture energetiche, fino adesso ad imporci la coltivazione degli OGM, un cavallo di Troia per l’ambiente e per le colture dei territori DOC, DOP, IGT etc.
La politica Europea è progettata per ridurre alla fame ed ammalare i popoli Europei ed è finalizzata all’incremento del consumo di farmaci e prodotti alimentari delle multinazionali che provengono da aree del mondo sottomesse tramite la BANCA MONDIALE alle lobby della finanza ed a politicanti senza scrupoli.
Vogliono eliminare qualsiasi informazione territoriale dalle etichette per fare il loro sporco gioco.
L’Italia ed i produttori agricoli Italiani non hanno alcun interesse in questa politica che sottovaluta le nostre produzioni di grande valore che ci fa esportare verso le aree ricche del mondo mentre ci fa importare e mangiare i residui chimici e gli OGM prodotti nelle terre di popoli liberi barbaramente sottomessi con l’inganno della finanza.
Antonio Megna
Agronomo