Quanto è difficile rialzarsi, quanto è difficile lottare in questa nostra vita quotidiana. Noi operatori del primario siamo stati lasciati soli. Soli dalle sindacali agricole. Soli da una politica che non sa nemmeno che esistiamo o magari, solo a necessità momentanea, ci usa come merce di scambio. Se i nostri nonni fossero a conoscenza dell’attuale situazione sicuramente si rivolterebbero nelle tombe.
Eppure siamo qui, magari malconci, magari con lividi evidenti. L’Unione Europea ci vuole abbattere perchè siamo letteralmente un ostacolo alla standardizzazione della qualità e delle eccellenze enogastronomiche che ci invidiano in tutto il mondo.
Ogni volta che accendi la TV apprendi che sono state approvate nuove leggi, nuovi aumenti, nuovi regolamenti. Quando controlli l’andamento dei tuoi prodotti nelle borse merci ti manca il respiro. Eppure al TG tutto va bene, l’Italia è in ripresa, l’inflazione corre. Resta solo da chiedersi il perchè, se la ripresa è così evidente, le strade sono così vuote, molti negozi hanno la scritta “affittasi” o “vendesi”, e i carrelli della spesa sono vuoti.
Le sindacali pronti a manifestare con intermittenza perchè troppo occupate a contabilizzare i propri privilegi. I politici ci ricordano solo quando devono adottare degli agnelli o quando devono andare a mangiare all’agriturismo domenicale.
Per fortuna che gli agricoltori terremotati sono stati dimenticati dai TG e dalla classe politica, così da non avere altre preoccupazioni.
Eppure noi siamo qui. Soli.
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra