Il SIAN non funziona. Come possono lavorare i CAA ?
Che si fossero creati grossi problemi per l’inserimento delle pratiche relative alle domande uniche e del Psr, l’avevamo capito nel momento in cui ci avevano comunicato la “saggia” e “felice” decisione di far inserire, ai centri di assistenza agricoli, per la campagna 2017, il 75% delle domande grafiche. Qualche cervellotico ingegnere geospaziale, ha fatto l’invenzione del secolo, utilizzando però come cavie, prima gli agricoltori e poi i responsabili e gli operatori dei CAA. Gli “scienziati” che hanno inventato questa nuova applicazione, non si sono accorti che hanno montato un motore ferrari su una vecchia e sgangherata fiat cinquecento, non hanno calcolato minimamente il fatto che un’applicazione geospaziale, montata in un vecchio sistema informatico, avrebbe rallentato se non quasi bloccato tutte le procedure di inserimento delle pratiche agricole. Quello che sta avvenendo in questi giorni è veramente drammatico, per inserire in sistema la domanda di aiuto, se tutto va bene, passano…
AGEA: volano stracci, possibile rinvio dei pagamenti
Liti furiose in Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. La situazione informatica ed organizzativa interna sembra fuori controllo tanto che in queste ore si paventa un secondo rinvio per la presentazione delle domande PAC. Il clima tra i vari dirigenti in stile “avanti tutta ma separatamente” è accolto nella totale indifferenza del Ministro Maurizio Martina, troppo occupato sulla legge elettorale, e dalle sindacali, troppo occupate in questi giorni a fare cassa con gli UNICI. L’Italia della burocrazia riesce talmente a condizionare la realtà perchè nessuno fa il proprio dovere, lavorativamente parlando, e nessuno si assume delle responsabilità, piccole o grandi che siano. Molto probabile, vista la tempistica, che i pagamenti, anche in acconto, della PAC non saranno effettuati, come spesso accadeva, nell’anno in corso; mentre gli agricoltori e gli allevatori annegano nelle difficoltà quotidiane i dirigenti di Agea sono intenti a litigare. Come si può lavorare in queste condizioni?…
MIPAAF – #Proroga fino al 15 Giugno per domande #PAC, ma i #saldi 2016 quando?
Oggi, il Sottosegretario Castiglione s’è affrettato a far presente che, lui e Martina hanno ottenuto, con merito, la proroga delle domande PAC del 2017 fino al 15 Giugno p.v. durante la Conferenza Stato-Regioni: “La proroga che abbiamo ottenuto è un segnale positivo verso migliaia di aziende agricole che potranno così beneficiare degli strumenti della Pac, senza rischiare di perdere risorse. Abbiamo lavorato molto in questi mesi e ringrazio il Commissario Phil Hogan di aver dato seguito concretamente agli impegni presi a Verona ad aprile”. Ma quale fervido impegno in tutto questo, ma la stessa solerzia non l’abbiamo vista applicata ai saldi della PAC 2016, che ancora molte aziende agricole non hanno visto arrivare. Sarà che è più interessante, anche giornalisticamente parlando, far vedere quello che si fa oggi e lasciare che il tempo sommerga e faccia dimenticare che tanta gente è ancora in attesa di quanto dovuto. Continuiamo pure, con…
PAC – #Agea non è in grado di pagare, fondi #insufficienti
Il fondo stavolta è stato toccato! AGEA non ha fatto i conti con la calcolatrice, evidentemente è stato fatto a mente, col pallottoliere!!! E’ così che vengono fatte le cose per l’agricoltura? Siamo davvero al ridicolo!! Anzi, leggendo l’articolo del “Il nuovo agricoltore” c’è da piangere! Leggete questo passaggio: Il problema nasce dal fatto che, in mancanza di plafond disponibile per l’attribuzione dei titoli da Riserva nazionale, dovendo obbligatoriamente garantire l’attribuzione dei titoli ai “giovani agricoltori” (fattispecie A), ai “nuovi agricoltori” (fattispecie B) e ai provvedimenti amministrativi (fattispecie F), si è resa necessaria una riduzione percentuale lineare del valore di tutti i titoli presenti nel Registro nazionale. alla fine ci mancava “Eh scusate, tanto chi se ne frega di voi agricoltori…”, visto che non si tratta di poco, si tratta del 20% del valore totale dei titoli della fattispecie C e D e dulcis in fundo: verranno anche recuperate le somme erogate in…
Arriva l’elemosina per le #stalle italiane
Il puntuale articolo del Dr. Angelo Gamberini pubblicato su Agronotizie lascia stordito un qualunque lettore nel vedere la lontananza del pensiero e dell’attività politica dalla drammatica realtà in cui vivono le stalle italiane. Calcolatrice alla mano arriveranno cifre irrisorie ai nostri allevatori. Quando avverranno i pagamenti? Dopo un anno da quando l’Europa si è accorta della crisi? Abbiamo a che fare con una Europa lontana, sorda alle reali esigente quotidiane, incapace di costruire strumenti che possano permettere interventi immediati atti a porre soluzioni drastiche. Tutto sempre fumoso, accordi parziali e del momento, frutto di compromessi spesso discutibili. L’importante è dimenticarsi del primario ! Era settembre del 2016 quando Bruxelles decise di andare in aiuto della zootecnia colpita dalla crisi. All’ Italia erano destinati quasi 21 milioni di euro, sui 356 milioni di euro complessivi messi a disposizione dalla Commissione europea. I singoli Stati hanno poi avuto la libertà di integrare questa…
PAC: #Situazione Settore – Il parere di un #amico
Quest’oggi non vogliamo essere noi i relatori della situazione paradossale che sta vivendo il nostro Settore in questo periodo, ma vogliamo dare voce ad un amico che ha a che fare con le Sindacali ogni giorno, ha un lavoro di tipo tecnico assistenziale alle Aziende Agricole. Siccome non ama i protagonismi, preferisce non firmare l’articolo a suo nome, lo chiameremo Andrea, eccoVi il suo sfogo: A mio avviso AGEA ha fatto solo il proprio dovere, (e secondo me, male) perché l’erogazione degli anticipi era già prevista per norma già prima del sisma e non hanno fatto nulla di eccezionale, più o meno come anni precedenti. Il Ministero eviti di fare paragoni con gli anni passati, che sono stati disastrosi, perché le aziende che negli anni passati hanno preso i soldi con notevole ritardo se lo ricordano e a nulla servono i comunicati stampa per far vedere quanto sono bravi, che…
MIPAAF – Concluso anticipo #PAC 2016 – 69 #Milioni per le aziende colpite dal #terremoto
Il MIPAAF rende noto che hanno concluso il 28/11 il pagamento degli anticipi della Domanda unica PAC dell’anno 2016. Il valore pagato da AGEA è di oltre un miliardo di Euro per circa 500.000 aziende agricole italiane, per circa 100.000 piccoli agricoltori sono stati erogati 47 milioni di Euro. La cosa positiva è che sono stai erogati ulteriori 69 milioni di Euro alle circa 33.000 aziende agricole operanti nelle zone colpite dal terremoto del Centro Italia in agosto u.s. Martina dichiara quanto segue: “È un sostegno concreto alle aziende particolarmente importante soprattutto per chi è stato colpito dagli eventi sismici che hanno interessato il centro del nostro Paese. Parliamo di risorse fondamentali ora a disposizione delle aziende agricole per il loro lavoro e la loro crescita”. Fortunatamente e finalmente AGEA ha anche predisposto un piano per il ricontrollo delle istanze con anomalie che erano state presentate dagli agricoltori, per il…
Quote #latte, i contributi #UE non possono essere sequestrati. Chi metterà mano al #portafoglio ?
UDINE. Giù le mani dai contributi comunitari agli allevatori. A stabilirlo, con una recente sentenza destinata a fare giurisprudenza, è stata la terza sezione della Cassazione chiamata a esprimersi sull’estinzione operata dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) dei crediti vantati da un’azienda agricola di Roveredo di Varmo in relazione ai contributi Pac. Soldi che l’Unione europea le aveva già liquidato, ma che poi non le erano stati erogati, in base alla cosiddetta «compensazione atecnica» con gli importi che la società sarebbe stata tenuta a versare, a titolo di «prelievi supplementari» per eccedenza della quota latte assegnatale. Dopo le pronunce del tribunale di Udine e della Corte d’appello di Trieste, è toccato quindi agli ermellini porre fine alla querelle, sancendo l’illegittimità della compensazione applicata per anni da Agea come una sorta di misura conservativa e cautelare. Una svolta epocale, a parere dell’avvocato Cesare Tapparo, il legale udinese che assiste decine…
In caso di #morte servirà un manuale per il subentro degli #eredi nella #PAC
Cari titolari di Aziende Agricole, cercate di non morire o almeno resistete fino a quando in Agea non si faccia maggiore chiarezza sulle procedure da seguire per il passaggio della titolarità agli eredi. Più la burocrazia è farraginosa e maggiore saranno i costi a carico degli eredi; in un epoca di vacche magre magari sarebbe auspicabile un drastico snellimento delle procedure. Con la circolare AGEA.2016.16382 vengono individuate le procedure da attivare per il subentro degli eredi nel caso di decesso del titolare di diritti all’aiuto nell’ ambito dei pagamenti PAC. La procedura indicata nella circolare si applica esclusivamente in caso di decesso della persona fisica titolare dell’azienda e del fascicolo aziendale (non riguarda quindi i casi di “affitto col morto” che hanno creato problemi talvolta rilevanti nel recente passato). La medesima procedura può essere eseguita esclusivamente dall’erede legittimo o testamentario, persona fisica, o dalla comunione ereditaria composta da tutti gli…
Norme incerte e inefficienza informatica di #Agea, l’incapacità di #Martina
L’articolo di Roberto Bartolini pubblicato su Il Nuovo Agricoltore boccia senza ombra di dubbio l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA). Come sempre la realtà è ben diversa dalle chiacchiere ministeriali. Gli agricoltori italiani sono ormai ben consapevoli che devono garantire, oltre ai prodotti che ci servono per vivere, anche alcuni benefici ambientali a fronte di pagamenti specifici previsti dalla nuova Pac. «I veri problemi degli agricoltori nascono però dall’incertezza delle norme e dalle inefficienze informatiche di Agea», tuona Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia, che riporta tre esempi di ciò che non funziona e che qualcuno al Ministero dovrebbe mettere a posto in vista della domanda 2017. La questione dell’erba medica Dal 2016 l’erba medica e le leguminose foraggere sono “coltura” e non sono classificate come “erba o altre piante da foraggio”. Questo cambiamento ha finito per penalizzare molto l’Italia, soprattutto nelle zone di produzione del Parmigiano Reggiano e dei…