Agricoltura e la truffa chiamata “Equitalia”
Migliaia sono gli operatori del settore primario colpiti, in modo più o meno importante, dalle cartelle di Equitalia. Come sempre, grazie ai soliti amici giornalisti televisivi e della carta stampata, abbiamo appreso una svolta epocale nel rapporto tra Equitalia ed il comune cittadino. Invece, tanto per cambiare, “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. A cosa mi riferisco? Provate a leggete l’intervista apparsa su Il Giornale del Dr. Lino Ricchiuti, Presidente del Popolo delle Partite Iva. Tanto, troppo. In modo smisurato. “Alla fine aziende e contribuenti finiscono col dover versare interessi triplicati e da usura”, dice Lino Ricchiuti, leader del movimento politico “Popolo Partite Iva”. “Adesso ne abbiamo le prove”. Il corpo del reato è un documento ufficiale emesso dall’Agenzia delle Entrate-Riscossioni. Si tratta della “definizione agevolata di cartella esattoriale” che spiega ad un anonimo contribuente quanto è l’importo dovuto al Fisco una volta aderito alla famosa “rottamazione”…
AGEA: volano stracci, possibile rinvio dei pagamenti
Liti furiose in Agea, Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. La situazione informatica ed organizzativa interna sembra fuori controllo tanto che in queste ore si paventa un secondo rinvio per la presentazione delle domande PAC. Il clima tra i vari dirigenti in stile “avanti tutta ma separatamente” è accolto nella totale indifferenza del Ministro Maurizio Martina, troppo occupato sulla legge elettorale, e dalle sindacali, troppo occupate in questi giorni a fare cassa con gli UNICI. L’Italia della burocrazia riesce talmente a condizionare la realtà perchè nessuno fa il proprio dovere, lavorativamente parlando, e nessuno si assume delle responsabilità, piccole o grandi che siano. Molto probabile, vista la tempistica, che i pagamenti, anche in acconto, della PAC non saranno effettuati, come spesso accadeva, nell’anno in corso; mentre gli agricoltori e gli allevatori annegano nelle difficoltà quotidiane i dirigenti di Agea sono intenti a litigare. Come si può lavorare in queste condizioni?…