Gli #agricoltori guadagnerebbero di più se si spogliassero ? Storie dell’Italia in #retrocessione
Probabilmente questo articolo vi sembrerà ridicolo o superficiale perchè molto spesso l’apparenza inganna. Ma non è così! Fare associazionismo, non sindacale, in agricoltura è molto difficile perchè riuscire ad abbattere il muro del silenzio, dell’arroganza, del clientelismo e degli affari e… anche un pò la nostra mentalità poco incline all’unirsi nell’unica giusta causa, è impresa quasi impossibile. Però noi agricoltori, abituati al lavoro faticoso, le imprese definite “impossibili” piacciono, e pure tanto! Apprendere, grazie alla versione on line de Il Piccolo, di colleghi che, pur di sostenere l’associazionismo sportivo locale, si siano spogliati davanti alla macchina fotografica, ha fatto molto piacere. Quando si ama e si crede nel proprio territorio si fa di tutto per difenderlo. GRADO. Ci sono ancora giovani che si dedicano alla terra. Nello specifico a quella di Fossalon, la frazione agricola più estesa della provincia di Gorizia, che registra fra i residenti la maggioranza di persone…
L’Unione Europea scopre l’#acqua calda: gli #agricoltori guadagnano poco
Molto chiaro ed ineccepibile l’articolo di Cristiano Riciputi pubblicato su Freshplaza. L’impressione che abbiamo avuto è la totale distanza tra il mondo agricolo (quello produttivo) ed il mondo industriale e della Grande Distribuzione Organizzata. Entrambi non dialogano tra di loro. I secondi che sanno imporre solo le proprie regole ai primi. L’unico risultato concreto è lo spopolamento delle nostre campagne; stesso discorso vale anche per l’allevamento e per la pesca. In questi giorni si è parlato dell’impegno della Commissione Europea a presentare, nella seconda metà del 2017, una proposta legislativa per contrastare le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. Chiediamo all’avvocato Gualtiero Roveda, referente di Fruitimprese, chiarimenti in merito. FreshPlaza (FP): Il Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan pare si stia dando molto da fare per sostenere il settore agricolo. Gualtiero Roveda (GR): In un recente incontro con i presidenti delle associazioni degli agricoltori e delle cooperative agricole di tutta Europa,…
Coldiretti pensa a festeggiare il Carnevale mentre i suoi #soci chiudono
Mentre la Coldiretti pensa a festeggiare il carnevale italiano, magari con abbondanti degustazioni enogastronomiche, gli associati, travolti dalla svalutazione economica dei propri prodotti, pensano a chiudere la propria attività. D’altronde l’Italia è fatta così: c’è chi ride e chi ha perso anche il sonno perchè non sa come far quadrare i conti. Roma– Il carnevale aiuta a riscoprire le tradizioni locali e stimola il fai da te degli italiani: saranno circa 12 milioni i Kg i dolci tipici consumati in questo week di festa. A segnalare l’andamento di consumo è Coldiretti. Secondo l’organizzazione agricola quasi un italiano su tre (31%) prepara i dolci di carnevale rigorosamente in casa mentre il 41% li acquista dal fornaio o dal pasticcere di fiducia mentre solo il 2% dichiara di acquistare prodotti commerciali già confezionati. Viene segnalato inoltre che, anche per la crescente “attenzione alla forma fisica e alla dieta”, ben il 26% degli…
Obbligo #patentino per #Trattore – Probabile #proroga
Nel febbraio 2012 è stata approvata la legge che, con la pubblicazione del 12 marzo 2012 numero 60, rendeva difatti obbligatoria la patente per trattore. La patente avrà validità 5 anni e avrà un costo di 160€ più il corso di circa un giorno e mezzo fissato in 100€. La patente è obbligatoria anche se si possiede la patente B (quella delle automobili) poichè nel corso si acquisiscono specifiche nozioni sulla guida e sull’uso del trattore. Il corso diventa di sole 4 ore per chi ha già un’esperienza autocertificata di almeno 2 anni, il corso deve essere effettuato entro il 13 marzo 2017. A dirla tutta bisognerà documentare l’esperienza pregressa con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Ovviamente per ottenere questa dichiarazione, bisognerà richiederla ad associazioni di categoria in ambito agricolo (CAA) o alle Sindacali agricole (altro giro, altro regalo!). Siccome siamo in un Paese dove prima si fa fretta a tutti…
Dopo la #Brexit converrà fare la domanda #PAC ?
Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’UE gli agricoltori italiani si troveranno un’amara sorpresa: ridimensionamento dell’importo PAC percepito. Secondo l’articolo del Dr. Matteo Bernardelli non ci sono ombre di sorta ma solo amare certezze. Ora che fare? Ne varrà la pena continuare a fare la domanda PAC considerando i costi delle sindacali agricole e la giungla burocratica? A voi la risposta, a noi la certezza della fregatura ! Meno soldi per gli agricoltori Più che una sensazione, sembra una certezza. E riguarderà la prossima Pac, quella compresa tra il 2021 e il 2027, ammesso che rimanga la cadenza settennale delle Politiche agricole comunitarie. Un pit-stop sembra ci sarà con il prossimo 1° gennaio, limitato a poche correzioni di natura tecnica. Fino alla fine di marzo i parlamentari europei potranno proporre emendamenti al cosiddetto Regolamento Omnibus, di cui il vicepresidente della Commissione Agricoltura del Pe, Paolo De Castro, è relatore per gli…
CETA – Ancora #guai in vista: #Messaggio da stop-ttip.org
IMPORTANTE E URGENTE! Ne parliamo da anni di questi Trattati: TTIP -TISA E CETA ma siamo arrivati al punto che da oggi dobbiamo prendere dei provvedimenti URGENTI, chiedo un aiuto a tutti i cittadini, Pescatori, Agricoltori, piccoli artigiani insomma TUTTO il Popolo Italiano e di tutti i 28 Paesi membri di fare un passaparola e chiedere a gran voce a chi ci rappresenta di VOTARE CONTRO QUESTO TRATTATO CETA UE-CANADA. Da oggi ci dovremmo impegnare, fino al giorno del voto sul CETA che si terra’ nella plenaria di febbraio, quando ci sarà l’ultimo e decisivo voto dell’intero Parlamento europeo a informare tutti delle conseguenze di questo trattato e non facendo sconti a NESSUNO chiederemo a tutti gli Europarlamentari dei 28 paesi membri di esprimersi di votare NO contro il CETA. Con questo trattato Vi diro’ anche come farlo e venire a conoscenza a chi ancora non si e espresso nonostante…
Crollano i #redditi degli #agricoltori. La #politica e le #sindacali fanno finta di non vedere e di non sapere
Si sa il motto “Io non vedo, io non sento, io non parlo” va particolarmente in voga nel mondo politico e nel mondo sindacale. L’indifferenza, l’incapacità, l’ignoranza, l’affarismo hanno sempre il sopravvento sull’allucinante realtà in cui vengono confinati i nostri agricoltori. L’Informatore Agrario ha pubblicato un sondaggio che smonta, senta tanti giri di parola, la finta euforia mediatica del nostro Ministro Maurizio Martina e della Coldiretti; le tasche degli agricoltori non sono solo sgonfie, ma completamente vuote! L’agricoltura italiana «non va bene», e i redditi agricoli sono «peggiorati» negli ultimi anni. A dirlo, i diretti interessati in un nostro sondaggio svolto negli ultimi mesi che ha raccolto i pareri di un campione di circa 500 agricoltori. Il giudizio è netto, e il malcontento raggiunge il 91,2% degli intervistati che non concordano con i toni bucolici e l’ottimismo delle dichiarazioni di politici e mass media, i quali sostengono che l’agricoltura va…
Gli Allevatori terremotati sono stati abbandonati dal #Governo. Le bugie di #Roma
Casi su casi. Giovani fuggiti via dalla realtà infernale in cui si trovano le popolazioni colpite dal terremoto. Agricoltori ed allevatori abbandonati a se stessi perchè colpevoli di essere abitanti in piccoli borghi terremotati e di essere italiani. Le Cronache Maceratisi descrivo la vita quotidiana dell’emergenza anche tra i nostri allevatori. Centodieci chilometri, con partenza all’alba, sotto la nebbia e la pioggia battente di un giorno di inizio gennaio, per regalare un tetto a due famiglie che non lo avevano più, da uno dei Comuni più piccoli della zona di Amatrice, Cittareale che dista una ventina di chilometri. E’ la storia di alcune decine di giovani coraggiosi che appena la terra smette di tremare corrono dai cugini di Amatrice, aiutano a scavare, sperando di trovare qualcuno vivo, invece quelli che affiorano a volte sono volti amici morti. Da quella drammatica esperienza è nata “La via del Sale onlus”, un’associazione di…
Bio: #Bando da 360 milioni #fermo dal 2015, come sempre gli #agricoltori possono #aspettare
Verrebbe fin troppo facile porre il paragone di come si trovano facilmente una valanga di soldi per salvare le banche e come invece un semplice bando da soli 360 milioni già vinto ed assegnato, sia in attesa di sblocco da quasi 2 anni. Verrebbe da pensare che tanto gli agricoltori hanno pazienza, si sa che la natura ha i suoi tempi e non si possono certo stravolgere con la fretta, stiamo imparando che questo vale anche per il portafoglio dello Stato quando si tratta del settore Agroalimentare, così come quanto raccontato in questo articolo di “Repubblica”, prendiamo ad esempio il discorso PAC: ancora non si è saldato il 2016 ed alcune centinaia di aziende agricole nemmeno hanno preso l’anticipo. Si finisce sempre a far polemica per un susseguirsi di sviste, errori, lentezze, montagne burocratiche, furbonerie e procedure dall’iter imbarazzante, come quella della nomina del componente regionale del CGA che attende Palazzo Chigi…