Latte: Fiera agricola di Montichiari (BS) i racconti drammatici degli allevatori
Si è aperta la 88ª Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (BS), ma più che una piazza dove incontrarsi, confrontarsi, seguire l’innovazione tecnologica, è sembrata la valle del lamento. Purtroppo la situazione non è per nulla rosea e non si scorge la luce in fondo al tunnel, si sente che il settore è allo sbando, senza una regolamentazione del mercato, senza una reale tutela della nostra primaria eccellenza. Riportiamo il Comunicato Stampa di Matteo Bernardelli: (Montichiari, 19 febbraio) «Nel 1988 il latte alla stalla veniva pagato 800 lire al litro e il prezzo alla distribuzione il consumatore lo pagava 1.500-1.600 lire. Oggi ci pagano 35-36 centesimi al litro, quando non addirittura 31-32, e il consumatore lo paga 1,60 euro allo scaffale. Qualcosa non torna e non serve un genio della matematica per capirlo». Fra gli allevatori presenti alla 88ª Fiera Agricola Zootecnica Italiana di Montichiari (FAZI) Roberto Capelletti, 50 anni, una…
#Lactalis “pugnala” alle spalle i propri #allevatori
In questi giorni ci siamo sentiti ribadire, in tutte le salse, che i problemi del prezzo del latte erano risolti dopo l’incontro romano per la definizione del paniere di voci utilizzate nel nuovo meccanismo ideato dal Ministero. Oggi si scopre che il braciere è ancora caldo, anzi letteralmente bollente. Secondo Agricolae in queste ore si sta verificando una situazione paradossale. Si rimette tutto in discussione per il prezzo del latte alla stalla. Lactalis sembra disdica l’accordo per evitare che si rinnovi automaticamente. L’industria del latte avrebbe inviato infatti – da quanto apprende AGRICOLAE – una lettera alle aziende fornitrici per comunicare che dal primo di aprile ritratterà sul prezzo del latte. Il contratto verrebbe dunque in questo caso disdettato per evitare che si rinnovi automaticamente a 36 centesimi (cifra non riportata nella lettera). La Lactalis è comunque disponibile a rinegoziare l’accordo – si legge – e invita a mettersi in…
Alleanza Ministero-Macellatori per far chiudere i Suinicoltori. L’#Italia al capolinea
Poche giorni fa gli allevatori suinicoli hanno ufficialmente ed amaramente preso atto dell’alleanza tra il Ministero delle Politiche Agricole guidato da Maurizio Martina e gli industriali titolari dei macelli. Pubblichiamo un articolo sconcertante apparso sul quotidiano Gazzetta di Mantova. Assemblea animata ieri in Borsa merci, con i suinicoltori di Confagricoltura riuniti per cercare una via d’uscita alla situazione di stallo che la Cun (Commissione unica nazionale) sta vivendo, situazione che di fatto ostacola la normale definizione del prezzo di vendita al chilo della carne suina. Il problema nasce perché i macellatori non hanno ancora nominato il loro rappresentante in seno al comitato dei garanti, cosa che impedisce alla Cun il regolare funzionamento. E ieri è arrivata anche una comunicazione dal Ministero delle politiche agricole, contattato telefonicamente dagli allevatori, che non ha dato notizie positive: «Se gli allevatori non entrano in commissione per protesta – questa la sintesi della telefonata –…
#Latte: agli allevatori 2 cent, al supermercato 20 cent
Nel totale silenzio dell’informazione e della politica nostrana continua, non solo la produzione sottocosto del latte nelle nostre stalle, ma anche la presa in giro nei confronti dei consumatori. Come? Se in questi giorni avete avuto l’occasione di recarvi al supermercato avrete sicuramente visto novità in casa Granarolo. Il latte parzialmente scremato più giorni presente sugli scaffali è aumentato di prezzo passando da 1,49 Euro/litro a 1,70 Euro/litro. Sarà stato un caso la coincidenza con la trattativa del prezzo del latte, dove è stato riconosciuto un incremento del prezzo alla stalla di 2,1 cent/litro, oppure solo frutto di incredibili coincidenze? Come può essere giustificato al consumatore un incremento sullo scaffale di 21 cent/litro? Oltre al fatto, come produttori, di essere rimasti sconcertati e allibiti davanti a questi comportamenti commerciali, rimaniamo perplessi sull’assenza di controlli concreti da parte delle Autorità preposte. Ancora una volta l’allevatore viene paradossalmente indicato come il “male” davanti ai…