Latte – Dagli USA la #soluzione al… problema delle #stalle!
Che gli Stati Uniti siano sempre stati “avanti” non è una novità, sappiamo che sono stati i primi ad andare nello spazio, sono arrivati sulla Luna, creano tanta tecnologia in ogni campo, hanno la Silicon Valley, le connessioni in fibra ottica in tutte le case, la TV via cavo e pure Rambo! Potevano quindi esimersi dal salvare il mercato del latte dal problema dei prezzi alla stalla? L’hanno fatto semplicemente facendo sparire… le stalle! Ebbene, cari allevatori italiani e non, eccovi la soluzione: Perfect Day, una fresca startup americana ha trovato il modo di fare il latte senza vacche! Leggetevi (e cercate di trattenere le risate per non svegliare i vicini) questo articolo di Agronotizie dove spiega che, possono ottenere latte da del lievito geneticamente modificato (aggiungendo sequenze di DNA di bovino). Preparate quindi i commercialisti alle chiusure delle vostre Aziende Agricole perchè siamo certi che a fiumi correranno a comprare del sano…
Lettera #aperta da padre a #padre
Ciao papà, hai visto cosa sta succedendo in questi ultimi anni? Il clima è impazzito, la fascia tropicale si è allargata e il pianeta continua a guadagnare gradi. Questo dicono che è per l’effetto serra che viene generato dalla continua produzione di anidride carbonica che a sua volta non permette alla Terra di “raffreddarsi” disperdendo nello spazio parte del calore proveniente dal sole. Come abbiamo fatto ad arrivare ad una tale situazione senza accorgercene? Papà, come ha fatto la tua generazione a distruggere il pianeta in questo modo, senza un minimo di attenzione, senza pensare a quello che avreste lasciato a me oggi ed alle generazioni future? Ti sei accorto che è stata proprio la tua generazione, iniziando da quella del nonno, tuo padre, ad iniziare questa discesa in picchiata? So che non è colpa tua direttamente, so che tu non hai mai avuto un gesto maleducato per ciò che…
Prodotti per bambini a #marchio Coop, il #biologico straniero
All’alimentazione dei nostri bambini stiamo ovviamente molto attenti. Quanti di voi si sono recati ai supermercati COOP per acquistare dei prodotti alimentari della prima infanzia? Armati di cellulare abbiamo deciso di recarci in un classico punto vendita Coop per capire l’origine degli alimenti che somministriamo ai nostri figli nei primi mesi di vita. In un primo momento non vi neghiamo la nostra contentezza nel leggere “biologico” sulle confezioni di omogeneizzati, semolino, latte in polvere, creme e nettare di frutta; infatti per il comune consumatore tale dicitura da la percezione di prodotto naturale senza chimica ottenuto in loco o comunque nostrano. Non a caso il biologico è sempre associata l’idea di un prodotto che rispetta l’ambiente e quindi con un trasporto assai contenuto. Sul retro della confezione invece scopriamo che questi prodotti non solo non vengono dall’Italia ma bensì da altri Paesi europei come Germania, Francia e Croazia. Le nostre Aziende…
La #corsa al recupero dei #grani antichi
L’articolo di Marco Angelillo permette di aprire una finestra importante sul recupero della nostra biodiversità. Salute, recupero delle tradizioni, ambiente, sono sicuramente gli elementi alla base di questa importante ed impegnativa attività imprenditoriale. In Sicilia gli agricoltori e i consumatori sono uniti nella stessa scelta. Tornano i grani antichi in Sicilia. Tornano a riempire i campi, ricostruiscono paesaggi, arricchiscono la biodiversità di un’agricoltura che da decenni ha ridotto a poche specie super selezionate il frumento dell’isola che fu uno dei granai dell’Impero romano. Ufficialmente sono solo 500 ettari, ma c’è chi parla di 3.000. I contadini che stanno passando al biologico e al recupero delle sementi locali crescono di anno in anno, si associano, mettono in piedi filiere alimentari e fanno cultura, oltre che coltura. “Ho convertito 100 ettari dell’azienda familiare a grano locale” confessa Giuseppe Li Rosi, uno dei più convinti sostenitori del ritorno all’antico in agricoltura, “e sono…
#Trivelle, le balle del Governo #Renzi
L’articolo di Fabio Marcelli, Giurista internazionale, apparso su Il Fatto Quotidiano non lascia alcun dubbio: il Governo racconta un sacco di bugie oltre ad avere forti comportamenti antidemocratici sul referendum delle trivelle. Vi ricordate quando Bettino Craxi invitò gli italiani a disertare il Referendum? Fu sonoramente punito! E se accadesse anche in questo caso il Governo cosa farà? La nostra impressione è che il Premier tema una sonora sconfitta per non dire un disastro politico. Noi di certo andremo a votare “gridando” il nostro SI ! Va dato atto a Michele Emiliano, dirigente del PD e governatore della Puglia, di aver messo il dito nella piaga. Il vero problema posto dal referendum sulle trivelle è quello della politica energetica, ovvero dell’assenza della stessa (come di molte altre politiche degne di questo nome) da parte del governo Renzi, che campa alla giornata, fa il gioco delle tre carte e recepisce esclusivamente…