LATTE: cartello sindacati – industriali per massacrare le stalle italiane
Di giorno fanno finta di litigare mentre di notte cenano insieme. Vi ricordate quando Don Camillo era davanti al Giudice per difendere l’On. Peppone? Ebbene questo copione cinematografico si è concretizzato anche ai giorni attuali nel settore lattiero caseario. Iniziamo con ordine. Le sindacali italiane hanno dato vita ad una operazione di falsificazione della realtà da far invidia al miglior film della Signora in Giallo. Ai giornali locali, sia in forma cartacea sia on line, raccontano, come accaduto su bergamonews.it, come i prezzi del latte corrano al rialzo, tanto da prospettare ottimi guadagni per le stalle italiane. “Questi valori non si registravano da tempo – sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio -. Evidentemente l’entrata in vigore, il 19 aprile scorso dell’etichetta d’origine per il latte a lunga conservazione e per i formaggi, che come Coldiretti abbiamo fortemente voluto, sta iniziando a cambiare gli assetti del mercato e il…
Soldi UE agli Allevatori che chiudono. La fine del #latte italiano
Saranno delle voci di corridoio, semplici dicerie, o verità in arrivo? Il tam tam mediatico che si è generato non è di certo cosa di poco conto. L’indiscrezione trapelata dai gruppi degli allevatori autoconvocati di whatsapp parla di un contributo medio dell’UE di 3.800 euro per vacca abbattuta nel caso che l’allevatore cessi l’attività. Sarebbe questa quindi la soluzione adottata dalla nostra amata Europa per chiudere definitivamente le piazze rivoltose essendo il latte pagato al di sotto del prezzo di costo. Con un solo colpo di spugna si chiederebbe il problema dell’eccessiva produzione di latte, dello stoccaggio di burro e formaggi, dei ricorsi legali, dei litigi politici. Giocare sulla disperazione degli Allevatori, se tutto dovesse essere confermato, rappresenterebbe un disprezzo indecente verso i sacrifici di vita e di lavoro realizzati magari da generazioni. Quanti di noi non prenderebbero la calcolatrice in mano per fare quella moltiplicazione mai immaginata prima? Quanti…