Etichettatura #latte: il #Governo Renzi e #Coldiretti danno il via alla carnevalata. L’analisi del #decreto
Da ieri finalmente ha avuto inizio la carnevalata milanese della Coldiretti. A dare l’annuncio dettagliato e preciso è come di consueto Agricolae. Coreografia eccezionale, densa di bandiere e cappellini gialli, pagata con il sudore degli associati. Ospiti di primo livello, forti di dichiarazioni importanti ed inedite. Grande platea costituita principalmente di dipendenti e, in misura contenuta, da agricoltori. L’accoglienza calorosa al premier, densa di fischi e di grida, è stata coperta grazie alla musica da discoteca e dalla voce dell’organizzatore che incitava ad alzare le bandiere e ad applaudire; ovviamente il filmato è stato immediatamente e misteriosamente interrotto. Facciamo il punto ed alcune osservazioni sul decreto interministeriale sull’etichettatura del latte già firmato ed inviato a Bruxelles: –CADE OGGETTO ASSOCIATIVO COLDIRETTI: di fatto è caduto l’oggetto associativo della Coldiretti perchè il Segretario ha trasformato il sindacato in un’organizzazione politica. Gesmundo, l’uomo da almeno un milione di euro annui, che non conosce…
Come svegliare i #sindacati agricoli italiani ?
Vi confessiamo che a volte ci poniamo domande a cui non riusciamo a trovare una risposta. Sarà perchè viviamo in una drammatica congiuntura economica, sarà perchè le sindacali spingono verso la nascita e la crescita di una guerra tra poveri, sta di fatto che la misura è colma. Mentre Confagricoltura sostiene la fuga lavorativa dei nostri giovani verso i rance americani, Coldiretti esulta per la decisione del Tribunale di far pagare 1 miliardo di euro al Governo nella vicenda Federconsorzi. Tutto tace sul prelievo dalle nostre tasche di ingenti somme per la revisione dei nostri mezzi agricoli. Tombale silenzio sui fallimenti delle COOP avvenuti nel Belpaese; meglio preferire l’amicizia politica che tutelare i fornitori ed gli associati coinvolti in questi crack. Questa Italia ora si chiama 3.0, giusto per essere moderni e per digerire l’olio di ricino. La GDO ricorre abbondantemente all’acquisto di prodotti alimentari stranieri, a partire da quelli…
#Coldiretti a caccia di fondi. #Riso italiano per aiutare l’#agricoltura straniera
Ai più la notizia potrebbe sembrare surreale per non dire fantascientifica. Invece è tutto vero! Il più grande sindacato italiano non solo ha abbandonato i propri associati nel baratro della crisi che attanaglia le nostre campagne ma addirittura appoggia una campagna di sostegno all’agricoltura internazionale. L’iniziativa promossa da FOCSIV consiste nel dare, su donazione di due euro, un kg di riso italiano per raccogliere fondi per lo sviluppo dell’agricoltura extra UE, a partire dall’Africa. Obbiettivo secondario è quella di lottare contro il caporalato. Parte lo spot televisivo e si intasano i media suonando la riscossa per aiutare concretamente queste popolazioni. Tutti sintonizzati su UnoMattina e su Rainews. Dopo tutto questo buonismo saremo curiosi di sapere quali iniziative ha fatto e sta attualmente facendo Coldiretti per impedire l’importazione di riso di bassa qualità per es. dalla Cambogia. Mentre i nostri risicoltori non sanno come affrontare il crollo delle quotazioni del riso,…
#Gasolio agricolo – Regna il #caos con una coppia di decreti in 2 giorni
Passa quasi in sordina l’articolo del “Il sole 24 ore” che parla della coppia di decreti che stralciano il precedente, denunciato dal nostro articolo di gennaio u.s. Due decreti in due giorni e comunque in ritardo (a marzo), mentre le richieste per le assegnazioni vanno presentate alle Regioni in gennaio. Vediamo qualche esempio. Per i lavori preparatori dei cereali autunno-vernini, il primo decreto assegnava 62 litri a ettaro, mentre nel secondo decreto i litri sono saliti a 80. Per la concimazione, i quantitativi ad accisa ridotta passano da cinque a dieci litri. Aumenti anche per l’aratura-zappatura (da 46 a 70 litri) e per la semina (da 8 a 10). Stesso copione per pomodoro da industria e tabacco: in un giorno il carburante agevolato concesso ai lavori preparatori ha fatto un balzo da 62 a 80 litri. C’è stato anche un restyling delle tabelle con accorpamenti e «new entry». Ad esempio la fragola, che…
#Zaia firma un manifesto di #Coldiretti sull’#etichettatura, ma cosa firma?
Con un pizzico di meraviglia leggiamo (da una fonte più che ufficiale) dal sito della Regione Veneto, della firma di un “Manifesto sull’etichettatura” da parte del Governatore Luca Zaia. La firma è avvenuta nel corso di un incontro tra il Governatore del Veneto ed il Presidente di Coldiretti Veneto Martino Cerantola, presenti l’Assessore regionale all’Agricoltura e il Direttore dell’Organizzazione agricola Pietro Piccioni. Qualche domanda ce la poniamo? Cosa contiene quell’accordo? Nell’articolo (breve) non c’è scritto e non si parla in dettaglio del contenuto del Manifesto Vediamo la presenza del Presidente di Coldiretti Veneto, ma le altre sindacali? Le associazioni consumatori hanno avuto modo di visionare quel Manifesto? Un Manifesto non è una legge regionale ne tantomeno statale, il manifesto potrà mai “forzare” le imprese venete a mettere la provenienza delle materie prime, sapendo che sarebbe una martellata sulle mani nel caso acquistassero dall’estero? Non è che si tratta di una bella…
Etichettatura: il #silenzio compiacente delle #sindacali
Quando la televisione e i mass media in generale parlano delle nostre sindacali si ha la sensazione di guardare un dipinto del “mulino bianco”. Tutte brave, tutte perfette. La realtà spesso supera la fantasia. Oggi ne abbiamo le prove! Sfogliando i siti delle maggiori sindacali ossia Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri non troviamo alcun riscontro di quanto è avvenuto nel Senato della Repubblica. Mente l’emendamento dell’indicazione di origine proposto da Lega e M5S veniva bocciato dal Governo, le sindacali non solo facevano finta di non veder nulla ma hanno proseguito nella loro recita tragicomica. Meglio far finta di lavorare per i propri associati raccontando tante fiabe in TV. Mentre Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia e Vice Presidente Coldiretti, gira per varie piazze lombarde raccontando di quanto sono stati bravi a lanciare il latte della solidarietà, ci si dimentica in Parlamento dell’indicazione di origine da mettere in etichetta. Questa è…
Ecco gli Eurodeputati del PD che scivolano sull’olio tunisino
“Serve una riforma organica” e “Serve gioco di squadra” diceva il Presidente del Consiglio Matteo Renzi davanti al popolo della Coldiretti all’Expo di Milano. Promesse ancora una volta tradite dal suo partito. Dodici Eurodeputati del PD hanno fatto invece gli interessi della Tunisia e non dell’Italia. Eletti per rappresentare il Belpaese a Bruxelles voltano le spalle ai nostri olivicoltori. http://www.video.mediaset.it/video/tg4/full/edizione-ore-19-00-dell-11-marzo_601172.html Tra i nomi papabili ricordiamo: –Cecile Kyenge ex Ministro; –Sergio Cofferati, noto sindacalista della CGIL; –Flavio Zanonato, ex Sindaco di Padova; –David Sassoli, volto del TG1; –Mercedes Bresso, ex Governatore del Piemonte; –Renato Soru, ex Governatore della Sardegna che dichiara “Bruxelles, 12.03.2016- Nessuna invasione del mercato europeo, l’ok all’importazione di una quota di olio tunisino è una misura limitata, temporanea, applicabile per un periodo massimo di due anni e che prevede un monitoraggio e dei correttivi posti a tutela dei nostri produttori”; –Gianni Pittella, Presidente dei Socialisti Democratici. Un caloroso…
Parmalat, Galbani, Sterilgarda, Coldiretti e Confagricoltura sotto assedio politico
Per la prima volta in Italia la politica che guarda a destra si è schierata a difesa degli allevatori italiani contro le multinazionali e contro il silenzio sindacale. Si tratta di Progetto Nazionale, un movimento che nella notte tra giovedì e venerdì ha affisso, in ben quattro province italiane, striscioni che non lasciano dubbi sulla denuncia politica della grave crisi lattiero-casearia in corso. Sicuramente per alcuni di voi questo tipo di comunicazione non ha alcun valore perchè non effettuato nelle sedi istituzionali opportune, ma sicuramente rappresenta un passo innovativo in un desolante panorama politico, dove prevalgono temi non urgenti e che non riguardano l’attuale crisi economica. Vi confesso che siamo lusingati che la dicitura del nostro precedente banner della pagina ufficiale di Facebook sia stato ripreso; vi parlo ovviamente di contenuti non di posizione politica che noi abbiamo, per statuto, deciso di non adottare. L’Associazione culturale Progetto Nazionale rivendica ufficialmente…
Miracolo #Coldiretti, più carburante per tutti !
Non si tratta di Fatima. Non si tratta di San Giovanni Rotondo. Si tratta del miracolo Coldiretti. Come in una sorte di moltiplicazione dei pani e dei pesci il primo sindacato italiano annuncia di essere riuscito a far assegnare agli agricoltori grandi quantità di gasolio agricolo. L’annuncio pubblicato su Il Punto Coldiretti lascia sgomenti ed impreparati perfino gli stessi agricoltori. Basta l’incubo distributore, stop alle paure di rimanere a secco. Più carburante ad accisa agevolata per le aziende agricole. Accogliendo le richieste della Coldiretti, il Ministero delle Politiche agricole ha emanato un decreto con le nuove tabelle in cui sono indicati i quantitativi di gasolio che le Regioni devono assegnare alle imprese dall’anno in corso, ampliando notevolmente il novero sia delle colture che delle singole operazioni colturali prese in considerazione a tal fine. Il provvedimento, emanato dopo essere stato pienamente condiviso da tutte le Amministrazioni regionali, cancella di fatto i tagli…
Bando Biologico, prima danno il #contributo poi lo rivogliono indietro
Avete ritirato e speso il contributo avuto grazie al bando del biologico siciliano? Tenetevi pronti a restituirlo! Un pasticcio da 180 milioni. Lo chiama così l’azzeramento del bando per il biologico l’edizione di Repubblica Palermo in edicola ad inizio anno. Si trattava del bando per i fondi per incentivare le coltivazioni biologiche del 2012, in graduatoria nel 2013, che è stato bocciato da TAR a causa di criteri poco chiari nella redazione e che secondo il Tribunale amministrativo prevedeva finanziamenti a pioggia senza alcun tipo di differenziazione della coltura biologica. Ad ottenere i fondi sono state circa ottomila imprese, un migliaio le escluse che hanno presentato il ricorso chiedendo di potere ricevere le somme residue con lo scorrimento dalla graduatoria. A fine anno, infine, è arrivata una diffida da parte delle ricorrenti che chiede alla Regione di “recuperare tutte le somme illegittimamente erogate”. Ovvero di chiedere alle ottomila imprese di…