Tag Archives: Confindustria

La diffusione delle statistiche della Coldiretti non ha fine. Grazie al Sole 24 Ore vengono propinati con grande enfasi notizie sul mondo giovanile in agricoltura. Obbiettivo del sindacato è aumentare i tesseramenti, aprire nuove partite iva con i relativi fascicoli aziendali; praticamente nuovi polli da spennare, ovviamente senza alcun offesa per i polli! L’alleanza tra il sindacato e Confindustria lascia veramente perplessi, per non dire inorriditi. Ma davvero i “gialli” e gli industriali pensano di trattarci come persone prive della capacità di pensare e ragionare? Le nuove tecnologie non sono certamente l’obbiettivo prioritario a cui tendere essendo molto più importante la capacità di usare il proprio bagaglio formativo ed intellettivo a tutela delle chiacchiere diffuse ad arte da certi personaggi. Cresce il lavoro agricolo e punta a una sempre maggiore qualificazione e innovazione. Nei primi tre mesi dell’anno c’è stato un vero e proprio boom per gli under 35 con…

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Oramai dopo quello che è accaduto in Senato poche ore fa, è apparso con particolare veemenza tutto lo schema organizzativo, collaudato e ri-collaudato, atto a sopprimere l’agricoltura italiana. Ogni disposizione relativa al settore primario parte dal mondo confindustriale. Da qui si chiedono decreti, emendamenti, mozioni parlamentari che vanno ad incidere sulla nostra attività quotidiana, ma con l’obbiettivo di creare delle condizioni migliori per incrementare il proprio patrimonio a discapito degli agricoltori e degli allevatori. Alle sindacali è affidato il compito di defilarsi, stare in silenzio e/o di fingere di protestare, esempio al Brennero, senza mai però depositare atti in Commissione Agricoltura o comunque nelle sedi opportune. I politici non possono fare altro che obbedire alle disposizioni confindustriali facendo finta di fare ed ascoltare la plebe; in cambio è garantito il pagamento della campagna elettorale propria o del proprio delfino, oltre a sponsorizzare libri e convention sparse lungo lo stivale. La…

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In questi mesi di attività avevamo visto parecchie cose disdicevoli ma ieri nel Senato della Repubblica abbiamo abbondantemente superato l’indecenza. Durante la discussione del DEF 2016 la Lega Nord, con il sostegno del M5S, ha proposto un emendamento per l’indicazione di origine delle materie prime in etichetta. Il Governo, notoriamente vicino a Confindustria, onde poter tutelare gli interessi delle multinazionali e degli amici industriali, ha deciso di bocciare l’emendamento. A darne notizia è stato il Sen. Luigi Gaetti dalla sua pagina facebook con il seguente post: Ieri è stato bocciato dalla maggioranza questo emendamento, durante la discussione del DEF 2016. Quando parleranno della tutela del Made in Italy ricordateglielo. (6-00184) 5.18 Respinto. Nella parte relativa agli impegni, dopo l’impegno n. 17, inserire il seguente; «a rendere obbligatoria l’indicazione in etichetta dell’origine della materia prima contenuta nei prodotti agroalìmentari, soprattutto a tutela delle produzioni del comparto lattiero-casearìo, al fine di garantire…

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