Flop delle #assicurazioni agricole tanto amate dalle sindacali
Forse penserete che siamo sempre contrariati a tutti i progetti attivati, a titolo principale o secondario, dalle sindacali italiane ma, vi assicuriamo senza malizia, che non è di nostra appartenenza la perseverante ricerca del flop. Basta aprire l’Informatore Agrario per aggiornarsi sulle ultime novità relativamente alla costante diminuzione al ricorso della copertura assicurativa agevolata. Piuttosto che assicurarsi l’agricoltore confida nella buona sorte di non subire un grave evento naturale. Ma come ci siamo ridotti? C’è qualcosa che non va nel regime di aiuto a favore degli agricoltori che coprono i rischi connessi alle avversità climatiche e alle malattie degli animali e delle piante stipulando polizze assicurative incentivate tramite gli aiuti pubblici. Ormai le lamentele sull’argomento sono tante e non si può fare finta di niente. Il sistema, negli ultimi anni, in seguito a nuove disposizioni comunitarie e a un vero e proprio accanimento burocratico a livello nazionale, si è complicato…
PAC: #Situazione Settore – Il parere di un #amico
Quest’oggi non vogliamo essere noi i relatori della situazione paradossale che sta vivendo il nostro Settore in questo periodo, ma vogliamo dare voce ad un amico che ha a che fare con le Sindacali ogni giorno, ha un lavoro di tipo tecnico assistenziale alle Aziende Agricole. Siccome non ama i protagonismi, preferisce non firmare l’articolo a suo nome, lo chiameremo Andrea, eccoVi il suo sfogo: A mio avviso AGEA ha fatto solo il proprio dovere, (e secondo me, male) perché l’erogazione degli anticipi era già prevista per norma già prima del sisma e non hanno fatto nulla di eccezionale, più o meno come anni precedenti. Il Ministero eviti di fare paragoni con gli anni passati, che sono stati disastrosi, perché le aziende che negli anni passati hanno preso i soldi con notevole ritardo se lo ricordano e a nulla servono i comunicati stampa per far vedere quanto sono bravi, che…
#Coldiretti Calabria inciampa sulla carne #DOP calabrese di origine #Olandese
All’indecenza non c’è mai fine, ma davvero! Nell’articolo di lunedi del Corriere della Calabria, emerge una verità sconcertante: che chi dovrebbe difendere e tutelare il Made in Italy al 100%, con ogni goccia del proprio sangue, con ogni centesimo regalatogli dallo Stato italiano a titolo di contributo, si scopre che uno del Consiglio direttivo di Coldiretti Pietro Molinaro, nella sua cooperativa “Cozac” di cui è Legale rappresentate, spacciava come DOP salumi fatti con carne proveniente dall’Olanda, ecco lo stralcio: Tre anni addietro all’interno degli stabilimenti della Cozac, cooperativa di cui Pietro Molinaro è legale rappresentante, i carabinieri del Nas sequestrano importanti quantitativi di carne proveniente dall’Olanda ed il perché è presto detto: nello stabilimento si producono salumi a denominazione di origine protetta e – secondo le norme che disciplinano la produzione Dop – la carne invece deve essere rigorosamente Made in Calabria. Il reato contestato a Molinaro è quello di tentata…