Insieme per la Terra sostiene Fondazione Banco Alimentare Onlus
La Fondazione Insieme per la Terra, visto la grande importanza umana e materiale delle collette alimentari, ha deciso di sostenere tutti i numerosi progetti promossi dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. La Fondazione Insieme per la Terra invita tutti i propri volontari ed amici a sostenere con un piccolo grande contributo l’attività del Banco Alimentare. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Fondazione Insieme per la Terra
La PAC si incassa anche se non si coltiva. L’agricoltore va in #vacanza ?
Per capire una domanda PAC serve, giusto il caso di dirlo, un vero e proprio navigatore satellitare. La mente contorta dei tecnici che hanno dato vita ad una regolamentazione così articolata sarebbe da premiare con un vero e proprio Nobel. Potremmo fare semplicemente gli agricoltori seguendo le buone pratiche agricole e non i burocrati della situazione ? Secondo la nuova Pac, un terreno a riposo (definito “set aside” o “maggese”) anche per più anni è una superficie ammissibile ai pagamenti diretti (pagamento di base e greening) ed è considerato a tutti gli effetti seminativo. L’agricoltore quindi non ha l’obbligo di praticare alcuna coltivazione, purchè rispetti gli impegni della condizionalità e del greening. Cosa deve assicurare un terreno a riposo Per poter incassare la Pac, la gestione di un terreno a riposo deve assicurare: Il mantenimento del terreno in buone condizioni agronomiche e ambientali. Un’attività minima come per esempio trinciatura, erpicatura, sfalcio.…
Bando Biologico, prima danno il #contributo poi lo rivogliono indietro
Avete ritirato e speso il contributo avuto grazie al bando del biologico siciliano? Tenetevi pronti a restituirlo! Un pasticcio da 180 milioni. Lo chiama così l’azzeramento del bando per il biologico l’edizione di Repubblica Palermo in edicola ad inizio anno. Si trattava del bando per i fondi per incentivare le coltivazioni biologiche del 2012, in graduatoria nel 2013, che è stato bocciato da TAR a causa di criteri poco chiari nella redazione e che secondo il Tribunale amministrativo prevedeva finanziamenti a pioggia senza alcun tipo di differenziazione della coltura biologica. Ad ottenere i fondi sono state circa ottomila imprese, un migliaio le escluse che hanno presentato il ricorso chiedendo di potere ricevere le somme residue con lo scorrimento dalla graduatoria. A fine anno, infine, è arrivata una diffida da parte delle ricorrenti che chiede alla Regione di “recuperare tutte le somme illegittimamente erogate”. Ovvero di chiedere alle ottomila imprese di…