La PAC verrà dimezzata per migrare nell’Est Europa, ma i Sindacati dormono
Siete pronti a rinunciare al vostro sostegno al reddito? La PAC che noi agricoltori percepiamo è oramai al tramonto. Mentre le trattative politiche sono di fatto iniziate, le sindacali italiane iniziano a fare dei primi timidi tentativi per dire la loro; giustamente perchè scendere in piazza vista l’imminente scadenza elettorale? In altri Paesi, come per es. la Francia, si sarebbe scatenata la rivolta agricola per le strade e davanti alle Istituzioni repubblicane. Da noi invece vige la tranquillità e la serenità, tipica dell’amico fedele e obbediente. La programmazione Pac 2014-2020 è giunta esattamente a metà e, a partire dalla seconda parte del 2018, a Bruxelles prenderanno il via i lavori che porteranno, entro il 2019, a definire l’impostazione della futura Politica agricola comune. Un’impostazione che rischia di far arrivare in Italia, e di conseguenza anche in provincia di Mantova, molte meno risorse rispetto ad oggi. Il motivo? Il principio della…
Consigli tecnici per ridurre l’abbandono dei #terreni agricoli mentre la #politica vende “fumo”
Ai buoni consigli ovviamente non rinunceremo mai, perchè, nella vita, c’è sempre qualcosa di utile e importante da imparare. Il Nuovo Agricoltore, nell’articolo che sotto troverete, parla di un approccio lavorativo diverso così da contenere i costi delle lavorazioni. Avvicendamenti più lunghi possibili (si evitano la stanchezza del suolo e la nascita di infestanti difficili), massimo divario tra Produzione Lorda Vendibile e costi (e non massima PLV e basta), scelta mirata delle varietà in funzione del luogo di coltivazione. Sono le tre regolette di base per frenare l’abbandono dei terreni agricoli in collina e ritornare a fare reddito anche in queste zone; un aspetto vitale per un paese come il nostro che ha la maggior parte delle terre coltivabili in aree interne difficili. La scienza e la tecnica ci sono di conforto in questo ragionamento ed Enrico Bonari, accademico di lungo corso con una formidabile esperienza pratica sulle difficili aree…
Dopo la #Brexit converrà fare la domanda #PAC ?
Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’UE gli agricoltori italiani si troveranno un’amara sorpresa: ridimensionamento dell’importo PAC percepito. Secondo l’articolo del Dr. Matteo Bernardelli non ci sono ombre di sorta ma solo amare certezze. Ora che fare? Ne varrà la pena continuare a fare la domanda PAC considerando i costi delle sindacali agricole e la giungla burocratica? A voi la risposta, a noi la certezza della fregatura ! Meno soldi per gli agricoltori Più che una sensazione, sembra una certezza. E riguarderà la prossima Pac, quella compresa tra il 2021 e il 2027, ammesso che rimanga la cadenza settennale delle Politiche agricole comunitarie. Un pit-stop sembra ci sarà con il prossimo 1° gennaio, limitato a poche correzioni di natura tecnica. Fino alla fine di marzo i parlamentari europei potranno proporre emendamenti al cosiddetto Regolamento Omnibus, di cui il vicepresidente della Commissione Agricoltura del Pe, Paolo De Castro, è relatore per gli…
Legge Sabatini: poche #risorse concrete, tanta illusioni date dai #media e dai #sindacati
Alcuni di voi sicuramente ci darà dei polemici ma, giusto per non contraddirvi, vogliamo dire la nostra anche sul rinnovo dei finanziamenti della Legge Sabatini. Il Dr. Roberto Bartolini scrive su Il Nuovo Agricoltore: La nuova Legge di Bilancio 2017 ha stabilito di dare continuità alla Nuova Sabatini (la cui operatività si sarebbe conclusa il 31 dicembre 2016), che prevede per le micro, piccole e medie imprese – agricoltura compresa – contributi a tasso agevolato in conto interessi per l’acquisto, anche in leasing, di macchine e attrezzature nuove di fabbrica e investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. È stato introdotto un contributo maggiorato del 30% della misura massima concedibile in caso di investimenti spiccatamente innovativi come per esempio robotica avanzata, meccatronica, banda ultralarga, eccetera. Per il 2017 è previsto un fondo di 27 milioni di euro, che sale 84 milioni di euro per il 2018. I finanziamenti sono concessi…