Cerchiamo collaboratori che abbiano voglia di lavorare
Diciamoci per una volta la verità, giusto per essere “spicci”, come direbbero gli amici toscani. Fino a pochi anni fa in Italia quando si cercava un collaboratore si ricorreva ai curriculum accantonati e/o annunci specifici pubblicati sui quotidiani locali o sui social aziendali. Oggi, invece, la situazione attuale può essere paragonata ad un’opera teatrale tragicomica, comunque al limite della follia. Di cosa sto parlando? Durante la selezione di un candidato che possa entrare nell’organico di un’azienda il colloquio non è volto a capire le caratteristiche, la personalità e la capacità professionale del futuro collaboratore ma bensì ribaltato completamente a parti invertite; è lo stesso candidato che chiede, come prima domanda, l’ammontare dello stipendio e, come seconda domanda, l’orario di lavoro oltre, ovviamente, al riscontro positivo sul weekend libero. L’aspetto professionale, elemento fondamentale per un buon rapporto lavorativo, viene visto dal candidato solamente come un aspetto trascurabile. Dagli allevamenti alla grande…
Il #PD nomina i Sottosegretari all’agricoltura dopo averli cercati su #Google
Il Governo, contrariamente a quanto fareste voi amici di vecchia generazione, non si affida per la ricerca di un Sottosegretario alla tradizionale lettura di Curriculum ma alla nuova tecnologia. Perchè non usare un buon motore di ricerca come Google? Mentre i cittadini pensano che le nomine siano effettuate secondo sani principi professionali, di autorevolezza e capacità organizzativa, nelle stanze di Palazzo Chigi si usa il pallottoliere della situazione. Il suo nome compare nell’ordinanza n. 11 del 9 gennaio scorso firmata dal commissario del governo per la ricostruzione nei territori, Vasco Errani. E non dovrebbe essere una sorpresa, perché nell’elenco dei consulenti inseriti nel comitato scientifico per la ricostruzione non sembra fuori posto il nome del professore Franco Braga, già ordinario di tecnica delle costruzioni e costruzioni in zona sismica alla facoltà di Ingegneria della Sapienza. Quello è il posto giusto per lui…Quello di Braga è un nome già noto alle…