Renzi, Martina e Coldiretti non chiedono scusa per aver sostenuto le #sanzioni contro la #Russia
L’analisi realizzata quasi in terza persona, nell’assoluta indifferenza, relativamente ai notevoli danni economici causati al Belpaese, è quella emersa nell’articolo de Il Punto Coldiretti: “L’embargo russo nei confronti del settore agro-alimentare straniero, introdotto per rispondere alle sanzioni dai nostri ‘cosiddetti partner’, si è rivelato positivo per l’economia del Paese e dovrebbe restare in vigore il più a lungo possibile”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato da Interfax. Putin ha spiegato che grazie all’embargo ci sono prodotti migliori e più a buon mercato e che dunque è “negli interessi dei consumatori”. La guerra commerciale scatenata dalle sanzioni europee ha fatto scendere le esportazioni del Made in Italy in Russia al minimo da almeno un decennio con una perdita stimata di 7,5 miliardi in 2 anni, provocata anche dall’embargo totale deciso nei confronti di importati prodotti agroalimentari. L’agroalimentare è l’unico settore ad essere colpito direttamente da un embargo totale…