Qual’è lo scopo della attuale politica europea? Fame al popolo e capitali accentrati sui pochi
Ma se rivisitiamo la politica Europea degli ultimi 20 anni cosa troviamo ? Io ho analizzato le Leggi, le direttive e la linea d’azione e mi ritrovo sempre con lo stesso obiettivo: AFFAMARE I CITTADINI. Hanno iniziato con i contributi per l’abbandono dei terreni seminativi, le quote di produzione nazionali, l’estirpazione dei vigneti, la forestazione produttiva al posto della produzione alimentare, i contributi alle colture energetiche, fino adesso ad imporci la coltivazione degli OGM, un cavallo di Troia per l’ambiente e per le colture dei territori DOC, DOP, IGT etc. La politica Europea è progettata per ridurre alla fame ed ammalare i popoli Europei ed è finalizzata all’incremento del consumo di farmaci e prodotti alimentari delle multinazionali che provengono da aree del mondo sottomesse tramite la BANCA MONDIALE alle lobby della finanza ed a politicanti senza scrupoli. Vogliono eliminare qualsiasi informazione territoriale dalle etichette per fare il loro sporco gioco.…
Lettera #aperta da padre a #padre
Ciao papà, hai visto cosa sta succedendo in questi ultimi anni? Il clima è impazzito, la fascia tropicale si è allargata e il pianeta continua a guadagnare gradi. Questo dicono che è per l’effetto serra che viene generato dalla continua produzione di anidride carbonica che a sua volta non permette alla Terra di “raffreddarsi” disperdendo nello spazio parte del calore proveniente dal sole. Come abbiamo fatto ad arrivare ad una tale situazione senza accorgercene? Papà, come ha fatto la tua generazione a distruggere il pianeta in questo modo, senza un minimo di attenzione, senza pensare a quello che avreste lasciato a me oggi ed alle generazioni future? Ti sei accorto che è stata proprio la tua generazione, iniziando da quella del nonno, tuo padre, ad iniziare questa discesa in picchiata? So che non è colpa tua direttamente, so che tu non hai mai avuto un gesto maleducato per ciò che…
#Politica anni luce dalla #realtà – Gli allevatori #sconsigliano ai figli di seguirli
Altro che migliaia di aziende agricole nuove, altro che articoli ridicoli di certe sindacali, qui siamo alla fame e non c’è nessuna luce in fondo al tunnel… e se c’è è quella del treno che corre verso di noi! L’articolo de “Il Giorno” fotografa e certifica quello che diciamo sin dalla nostra nascita, non c’è più trippa per gatti, anzi tra un pò manco i gatti ci resteranno in questa valle di lacrime. Lo sfogo sincero dell’allevatore Sig. Speziale nell’articolo non fa altro che ribadire che il mercato è alla fine, si sta grattando il fondo del barile e che a fatica si portano a casa 1.000 Euro al mese, lavorando dalle 5 del mattino alle 21 della sera. Leggendo questo articolo, i felici articoli del MIPAAF e delle amiche Sindacali sono delle barzellette raccontate male, quelle che non fanno nemmeno ridere. «Una politica miope fa credere ai giovani che l’agricoltura…
Latte: #Parmalat impone prezzi da fame anche in #Australia
Nella giornata di oggi siamo venuti a conoscenza che la nostra “amata” multinazionale Parmalat sta imponendo prezzi da fame anche in Australia (con l’articolo di Parma Quotidiano); ci siamo voluti documentare un pò più approfonditamente ed abbiamo dovuto ammettere che è tutto vero! Prendiamo l’articolo della Agenzia di stampa ABC australiana (a dire il vero l’articolo è datato Febbraio 2016) ed apprendiamo che il metodo è lo stesso, ovviamente ben collaudato in Italia, perchè non usarlo anche in Australia? “Parmalat is reluctant to discuss it with farmers other than to say, ‘These are the arrangements and you sign or you don’t!’” La frase in se dice già il tipo di approccio monopolista “Parmalat è riluttante a discutere con gli allevatori: ‘Questi sono gli accordi e tu puoi firmarli o meno’” – Se volessimo dare esplicita traduzione: se ti va bene è così, altrimenti è così lo stesso. Poi ancora: “But…
La fuga dei nostri #pensionati all’estero. La #civiltà in decadenza
I nostri anziani chiedono, dopo una vita di sacrifici e di rinunce, di poter passare gli ultimi anni di vita in tranquillità. In Italia, sia in campagna sia in città, la tranquillità è negata. Anziani che frugano nei cassonetti dell’immondizia a cercare qualcosa da mangiare, anziani che rinunciano agli esami clinici perchè la lista di attesa della mutua è troppo lunga e non possono permettersi di andare a pagamento, anziani che devono scegliere se con la minima pagare la bolletta o aiutare i propri figli. Un’Italia ridotta al silenzio ed alla fame. Massacrante è l’articolo di Mario Valenza apparso su Il Giornale. La grande fuga dei pensionati a Tenerife. In centinaia si sono trasferita sull’isola per godersi l’assegno senza tassazioni, riscoprendo così i piaceri della vita. Una di loro è Maria Teresa Tomaselli: “Quando stavo per vendere anche un gioiello che mi ha regalato mio marito – spiega a LaStampa,…