Ecco l’andamento internazionale dei #prezzi di mais, grano, oli vegetali, caseari, carne, zucchero
L’articolo di agroalimentarenews.com offre numerosi spunti economici per analizzare l’andamento dei prezzi a livello internazionale. I prezzi internazionali delle principali materie prime alimentari hanno avuto una leggera flessione a luglio, dopo cinque mesi consecutivi di crescita. L’Indice Fao dei Prezzi Alimentari (FPI) ha segnato una media di 161.9 punti a luglio 2016, calando dello 0,8% (1,3 punti) rispetto al livello di giugno, e dell’ 1,4% rispetto a quello di luglio 2015. Il declino complessivo dell’Indice è dovuto soprattutto al calo delle quotazioni internazionali dei cereali e degli oli vegetali, che hanno più che compensato la stabilità dei prezzi dei prodotti caseari, della carne e dello zucchero. L’Indice Fao dei Prezzi Alimentari è un indice ponderato su base commerciale che misura i prezzi delle cinque principali materie prime alimentari sui mercati internazionali. L’Indice Fao dei prezzi cerealicoli è sceso del 5,6% da Giugno, trainato dal drastico calo dei prezzi del mais…
La follia dei #prezzi agricoli. 11 #uova per pagare un #caffè
Molto spesso il comune cittadino non sa la realtà della situazione agricola italiana. L’articolo di Jenner Meletti permette di fare molte riflessioni. A volte la realtà supera l’immaginazione! ROMA – Bisognerebbe tornare al baratto per capire l’economia “reale”. Il contadino italiano, per avere un caffè da 1 euro, dovrebbe andare al bar mettendo sul bancone 11 uova, oppure un chilo di carne di toro o di maiale, 6 chili di frumento tenero o di mais, quasi 3 chili di riso o 2 di mele. Se produce arance, in cambio della tazzina, ne deve consegnare 6 chili. Gli va meglio con le patate o con i pomodori di serra: ne bastano 2 chili. L’allevatore di vacche deve portare almeno 3 litri di latte e magari il barista gli chiede 10 o 20 centesimi in più in cambio della “macchia”. Non è in incubo e nemmeno uno scherzo: questi sono attualmente i…