Etichettatura #latte – Ma perchè è così difficile #capire?
Rileggendo più e più volte lo stupendo articolo di Agricolae, ancora non capisco quale sia la difficoltà nel comprendere l’esatto significato di questo: Le diciture utilizzate saranno le seguenti: a) “PAESE DI MUNGITURA: nome del Paese nel quale è stato munto il latte”; b) “PAESE DI CONDIZIONAMENTO O TRASFORMAZIONE: nome del Paese in cui il prodotto è stato condizionato o trasformato il latte”. Qualora il latte o il latte utilizzato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari sia stato munto, confezionato e trasformato nello stesso Paese, si può utilizzare una sola dicitura, ad esempio: “ORIGINE DEL LATTE: ITALIA”. Se le fasi di confezionamento e trasformazione avvengono nel territorio di più Paesi, diversi dall’Italia, possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti diciture: – latte di Paesi UE: se la mungitura avviene in uno o più Paesi europei; – latte condizionato o trasformato in Paesi UE: se queste fasi avvengono in uno…
L’Unione Europea scopre l’#acqua calda: gli #agricoltori guadagnano poco
Molto chiaro ed ineccepibile l’articolo di Cristiano Riciputi pubblicato su Freshplaza. L’impressione che abbiamo avuto è la totale distanza tra il mondo agricolo (quello produttivo) ed il mondo industriale e della Grande Distribuzione Organizzata. Entrambi non dialogano tra di loro. I secondi che sanno imporre solo le proprie regole ai primi. L’unico risultato concreto è lo spopolamento delle nostre campagne; stesso discorso vale anche per l’allevamento e per la pesca. In questi giorni si è parlato dell’impegno della Commissione Europea a presentare, nella seconda metà del 2017, una proposta legislativa per contrastare le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. Chiediamo all’avvocato Gualtiero Roveda, referente di Fruitimprese, chiarimenti in merito. FreshPlaza (FP): Il Commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan pare si stia dando molto da fare per sostenere il settore agricolo. Gualtiero Roveda (GR): In un recente incontro con i presidenti delle associazioni degli agricoltori e delle cooperative agricole di tutta Europa,…
DL Enti locali – Ecco le 5 #azioni di #Martina e C. che serviranno a poco
Il 25/07/2016 è stato approvato alla Camera il DL Enti Locali (Comunicato Stampa MIPAAF) che dovrebbe aiutare il comparto suinicoltura, lattiero caseario e cerealicolo. Ma analizzando punto per punto, non si vede un reale effettivo progetto di rilancio. Come avevamo detto nei nostri precedenti articoli, si tratta sempre e solo di aiuti a pioggia che aiutano nel momento, ma che non spingono il mercato… è un pò come dare del vino ad un alcoolizzato, lo farai “star bene” per un paio d’ore, ma poi tornerà in crisi d’astinenza esattamente come era prima. Analizziamo quindi ognuno dei 5 punti principali che sono stati approvati (gli articoli sono stati presi direttamente dal comunicato stampa di cui sopra): LE AZIONI PRINCIPALI: 10 MILIONI PER PROGRAMMAZIONE VOLONTARIA OFFERTA LATTE C’e’ l’attivazione della programmazione produttiva volontaria dell’offerta per il settore lattiero con un finanziamento ad hoc di 10 milioni di euro in base alla normativa europea.…
Lettera aperta della “Rete di #Filiera del #Grano Duro coltivato e trasformato in #Sardegna”
Spett.le Assessore all’agricoltura Elisabetta Falchi Epc Presidente Francesco Pigliaru Epc Assessore Raffaele Paci Epc Coldiretti, Copagri, Confcooperative, Cia, Confagricoltura Oggetto: Art 13 L.R. 15/2010 e successive modifiche e integrazioni richiesta di rifinanziamento aiuti ai produttori cerealicoli e di adeguamento dell’intensità d’aiuto al nuovo regime de minimis. Il comparto cerealicolo, con particolare riferimento alla coltura del grano duro, ha subito in Sardegna, nel corso degli anni, una forte contrazione in termini di superfici e conseguentemente di produzione e addetti. Si è passati dagli oltre 90.000 ettari primi anni 2000 agli attuali circa 35.000 ettari attualmente coltivati. Le ragioni risiedono nella contrazione dei ricavi a fronte di un continuo aumento dei costi e nella volatilità dei prezzi materie prime, spesso innescata da fenomeni speculativi, che rendono difficile una seria programmazione. Per queste ragioni la RAS dispose, a suo tempo, che le risorse disponibili fossero destinate al fine di favorire il consolidamento delle…
Te lo do io il Made in Italy, Degl’Innocenti: qualità vera e verificata, accorciamento della filiera, programmazione della produzione
Pubblichiamo la versione integrale del discorso del Nutrizionista – Dottore in Ricerca Daniele Degl’Innocenti fatto alla manifestazione “Te lo do io il Made in Italy” di Verona. La manifestazione di oggi sancisce il malessere del settore agricolo. Si tratta di una malattia il cui sintomo è la mancanza di un reddito dignitoso per chi fa l’agricoltore e, soprattutto, per quegli agricoltori che producono prodotti di qualità. Come quelli del vero Made in Italy, delle produzioni sostenibili e biologiche del territorio. Il sintomo di una malattia di lungo corso, cronica, pluridecennale. Il 26 gennaio 2013 a Veronamercato, nella Tavola rotonda tra esperti ed il Ministro di allora, Catania, organizzata dal Consorzio Ortofrutticolo Padano, emergevano le seguenti considerazioni da parte di Fausto Bertaiola, presidente del Consorzio Ortofrutticolo Padano,: “Le priorità su cui dovrebbero concentrasi gli sforzi del comparto ortofrutticolo e della politica sono la competitività delle aziende agricole in un mercato europeo…