Terremoto: la #burocrazia supera l’immaginazione
Ieri l’Italia è stata ripresa dalla UE per i suoi magistrati, per i processi che sono troppi e lunghi, le prescrizioni e perché questi magistrati troppo spesso vanno in politica e poi tornano in Magistratura (pare fin troppo evidente ma da noi così non è, lo deve dire l’Europa). Oggi si è scoperto che tre elicotteri della ex Forestale sono fermi a Terni perché è in corso il passaggio (burocratico) dalla appunto ex Forestale ai Carabinieri. E quindi non questi tre elicotteri non sono stati utilizzati in questi giorni di emergenza, terremoto e neve. Io vorrei tanto che ci fosse un De Falco che urla a qualche pilota ‘salga a bordo, cazzo!’ come fece lui con Schettino, per andare a salvare delle vite intrappolate o accudire degli animali sotto la neve, ma temo subito dopo ci sarebbe un magistrato che lo indagherebbe, lui ed il pilota, perché non poteva volare.…
Il triste tira e molla del Corpo Forestale
Siamo molto vicini agli amici del Corpo Forestale dello Stato sulla loro sorte ancora molto incerta, proprio qualche giorno fa, leggevamo sul sito del MIPAAF che era stato deciso definitivamente l’accorpamento all’arma dei Carabinieri, oggi vogliamo amplificare il messaggio dal sito ufficiale della protesta: Ecco l’articolo in originale: Il decreto che cancella la Forestale è ancora un mistero Si è consumato, nella notte tra il 20 e il 21 gennaio, il tentato assassinio del Corpo Forestale dello Stato. Gli indiziati del delitto sono Renzi, il ministro Martina e la ministra Madia. Restano ignoti (e oscuri) i mandanti. Di certo nessuno (a parte i tre indiziati) finora aveva dichiarato pubblicamente che il Corpo Forestale dello Stato fosse un problema per l’Italia. Nessun gruppo organizzato o categoria sociale si erano espressi pubblicamente per promuovere il piano omicida. Al contrario una grandissima parte della società civile si è espressa a favore del potenziamento del CFS…