Pasta: Si fa presto a dire #italiana, chi ha il #coraggio di dichiarare qui ed ora da dove arriva il #grano?
Si fa presto a dire italiana, allora, chi ha il coraggio di dichiarare qui ed ora da dove arriva il grano? Esattamente, vediamo chi, tra i grandi e piccoli produttori di pasta italiana ha il CORAGGIO di mettere la firma qui sotto e dichiarare da dove viene il grano che utilizza nella produzione. Attenzione però, non vogliamo le pseudo dichiarazioni “UE”, “NON UE” e “Paesi UE e NON UE” che non vuol dire niente e vuol dire tutto, noi vogliamo il nome del Paese: Canada, Mexico, Italia, Francia, Grecia e così via. Allora Signori della Pasta italiana, ce la fate a metterVi a nudo davanti alla vostra clientela? Ce la fate a mettere nero su bianco quello che vendete ai Vostri clienti, noi, che acquistiamo con fiducia il Vostro prodotto? Questa si chiama fiducia, quello che spesso invocate nei vostri spot televisivi, bene, volete la nostra fiducia? Dateci trasparenza, chiarezza e…
Tre piatti di #pasta su dieci hanno #grano estero
Mentre in Italia si opera una forte speculazione sul prezzo del grano grazie ad importazioni indiscriminate calcolate a tavolino, il mondo sindacale e politico operano il disinteresse più totale sulla tematica. Avete mai sentito proposte autorevoli in merito? Vige la filosofia di Confindustria: realizzare il massimo profitto con materie prime straniere da usare per creare il Made in Italy. Scompare la trasparenza con il consumatore. Profitto per gli amici industriali e crisi drammatica sul prezzo remunerato agli agricoltori italiani. L’Italia dell’indecenza e dell’ingordigia non finisce mai di stupire. Punto di discussione il granaio italiano, da difendere dall’invasione estera secondo gli agricoltori, non sufficiente per la produzione made in Italy a parere dei pastai. Insomma la situazione è a un punto di stallo. Quello che è sicuro però che la pasta rimane l’orgoglio italiano nel mondo e il veicolo migliore -secondo il parere di autorevoli esperti- per far conoscere tutti gli…