Tag Archives: importazioni

A volte il Ministero delle Politiche Agricole ci prende talmente tanto in giro che non si sa come reagire, non si sa cosa dire, non si sa cosa pensare. Agronotizie annuncia l’iniziativa di Maurizio Martina di sostenere l’Associazione italiana sommelier (AIS) che ha indetto per il 13 maggio la “Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olio“. Nello specifico, nelle diverse regioni d’Italia, sono stati individuati luoghi rappresentativi, interlocutori assai qualificati e produttori in grado di esprimere nei propri oli e vini l’essenza del territorio. Parallelamente al livello qualitativo degli eventi è cresciuto l’apprezzamento da parte di un pubblico sempre più vasto e trasversale, composto da addetti ai lavori e soprattutto da consumatori consapevoli e appassionati. Rai è main media partner dell’iniziativa e data la forte valenza territoriale, grazie anche al sostegno del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) che ha reso disponibili oltre 15…

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A quanto pare non eravamo solo noi a pensare che questi trattati fossero delle gran porcate che non avrebbe portato nulla di buono, soprattutto per noi (ma fortunatamente Donald Trump guarda solo alla “sua” America) da questa parte dell’Oceano. Resteranno a bocca asciutta coloro che già facevano i conti di invaderci con lo scarto delle loro produzioni, come purtroppo accade con il Canada ed il CETA, che speriamo naufraghi come TTP e TTIP. Il Presidente Trump mette davanti a tutto e tutti, la forza economica e la sopravvivenza degli Stati Uniti, cercando di creare del protezionismo che, se portato all’estremo sicuramente non farà bene nemmeno a loro, ma se ben fatto, sicuramente aiuterà l’economia interna, favorendo l’occupazione, cosa che nel nostro Paese si fatica a capire evidentemente. Gli effetti del nostro sistema politico e finanziario sull’occupazione sono sotto gli occhi di tutti, le aziende italiane, quelle che sopravvivono, spostano le…

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Mentre le importazioni agroalimentari continuano indiscriminatamente, vuoi per finto buonismo politico, vuoi per l’affarismo confindustriale, la salute del consumatore viene messa a grave rischio. Seppur i risultati analitici dei campionamenti effettuati fanno rabbrividire chiunque, non sono state impedite in alcun modo le importazioni o comunque non sono stati previsti controlli su tutte le forniture giunte in dogana. Nessuna misura straordinaria, tutto in silenzio. Prima gli affari degli amici, poi, forse, la salute del consumatore. E le Autorità sanitarie dove sono? Roma– Sono i broccoli provenienti dalla Cina il prodotto alimentare meno sicuro, ma a preoccupare è anche il prezzemolo del Vietnam con il 78% di irregolarità e il basilico dall’India che è fuori norma in ben 6 casi su 10. E’ quanto emerge dalla “Black list dei cibi piu’ contaminati” realizzata sulla base delle analisi condotte dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa) illustrate nel Rapporto 2015 sui Residui dei…

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