Tag Archives: imprese agricole

Per noi italiani la tavola è anche un momento di condivisione famigliare, dove il dialogo, la buona cucina e il relax coincidono. La tradizione quotidiana italiana, in generale quella latina, è costantemente messa a dura prova da stili di vita estremamente diversi, lontani da noi. E’ il caso della nascita del pandoro a base di insetti realizzato dallo Chef Roberto Cavasin come riportato da Adnkronos:  http://www.adnkronos.com/2017/12/19/primo-pandoro-mondo-fatto-con-gli-insetti_huxh3OFjZDWM0mSRoNNsyM.html La diffusione di questi alimenti “alternativi” non solo risveglia l’attenzione verso la salute dei consumatori ma devasta l’economia italiana basata su imprese agricole produttrici di eccellenze conosciute in tutto il mondo. Noi importiamo e/o lavoriamo insetti mentre esportiamo il meglio delle nostre produzioni agroalimentari dagli USA all’Australia. Vi sembra che tutto ciò abbia un senso logico? Davanti a questi scenari cosa fanno i nostri politici ed il mondo sindacale? Nulla. A cosa sarà imputato questo silenzio? A pensar male … Ma voi a casa vostra…

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COMUNICATO STAMPA Alla medesima conclusione arrivano il Presidente di Feditalimprese, Gianluca Micalizzi e il Presidente della no profit Insieme per la Terra, Nicola Gozzoli. Bocciatura senza appello per il trattato commerciale tra UE e Canada definito da Paolo De Castro (PD) “uno dei migliori accordi dal punto di vista delle tutele dei nostri prodotti“. Senza grandi clamori mediatici e mobilitazioni politiche di massa è stato approvato un trattato che cambierà radicalmente la nostra spesa quotidiana. Negli scaffali troveremo prodotti canadesi con OGM, carne a base di ormoni, farine con aggiunta di pesticidi, tutto condito a prezzi allettanti per il consumatore finale. Vi ricordate l’olio tunisino? Grazie ad una Circolare ministeriale i controlli doganali vengono effettuati entro 48 ore dall’arrivo in porto; tempistica impossibile se consideriamo il numero esiguo di operatori preposti, le modalità di analisi, oltre alla trasmissione del responso agli uffici competenti. Come verranno effettuati i controlli sui prodotti…

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Egregio Presidente Sergio Mattarella, Esprimo con questa mia un invito a considerare la possibilità, dopo l’esito del Referendum, di chiudere la presente legislatura per il fatto che non vediamo, all’interno dei partiti, persone adeguate a sostenere i ruoli ministeriale di competenza, e che la compagine parlamentare non è stata e non è in grado di comprendere a fondo il periodo storico in cui viviamo, il retroterra socio-economico e le azioni da intraprendere per la rinascita socio-economica dell’Italia. In secondo luogo abbiamo chiaramente compreso che il capitalismo, (così come espresso dalla Globalizzazione Economica e dall’impianto statutario della Unione Europea, nella quale si mescolano paesi forti e deboli, non tutti considerati alla pari), non riesce a creare il benessere sociale ed economico che aveva promesso. Pur mantenendo l’Europa come obiettivo finale della vita continentale, tuttavia è necessario una unione di paesi sviluppati allo stesso livello di performances socio-economiche, altrimenti il più forte…

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Forse penserete che siamo sempre contrariati a tutti i progetti attivati, a titolo principale o secondario, dalle sindacali italiane ma, vi assicuriamo senza malizia, che non è di nostra appartenenza la perseverante ricerca del flop. Basta aprire l’Informatore Agrario per aggiornarsi sulle ultime novità relativamente alla costante diminuzione al ricorso della copertura assicurativa agevolata. Piuttosto che assicurarsi l’agricoltore confida nella buona sorte di non subire un grave evento naturale. Ma come ci siamo ridotti? C’è qualcosa che non va nel regime di aiuto a favore degli agricoltori che coprono i rischi connessi alle avversità climatiche e alle malattie degli animali e delle piante stipulando polizze assicurative incentivate tramite gli aiuti pubblici. Ormai le lamentele sull’argomento sono tante e non si può fare finta di niente. Il sistema, negli ultimi anni, in seguito a nuove disposizioni comunitarie e a un vero e proprio accanimento burocratico a livello nazionale, si è complicato…

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