PAC: la UE ordina l’anticipo del 70%, Martina paga il 30%. Cosa succede nel Ministero?
L’ultima dichiarazione del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che ha causato tachicardia agli agricoltori è quella rilasciata all’Informatore Agrario: «Per gli anticipi 2016 c’è un cronoprogramma che prevede il pagamento di 600 milioni di euro entro il 5 novembre a circa 450.000 beneficiari». Lo ha dichiarato il ministro Maurizio Martina in un’intervista a L’Informatore Agrario nella quale traccia un bilancio dell’azione del Mipaaf e del Governo in questi ultimi anni. Sempre in tema di PAC, riguardo la «dolorosa» vicenda dei pagamenti 2015 il ministro ha chiarito che «a oggi il 97% dei pagamenti 2015 è stato effettuato. Parliamo di 1,8 miliardi di euro. Sulla quota che rimane, circa 200 milioni di euro, ci sono alcune situazioni in via di rapida soluzione, perché legate a mancanze minori e facilmente sanabili». Tutto questo porta il discorso sui problemi di Agea nel gestire il sistema degli aiuti comunitari: dare efficienza ad Agea,…
L’#agricoltura arranca e serve un #rinnovamento dalle fondamenta. Chi fa la prima mossa?
L’agricoltore, si sa, sopporta male le critiche e tanto meno i rimproveri, ma come si dice… “Quando ci vuole, ci vuole”. E Angelo Frascarelli, in un editoriale comparso nel mese di luglio sull’Informatore Agrario, da profondo conoscitore del mondo agricolo non è andato tanto per il sottile. Una critica da interpretare come forte stimolo Frascarelli ha scritto, in conclusione del suo articolo: Gli imprenditori e la politica devono impegnarsi per un’agricoltura più produttiva, più innovativa, aperta al cambiamento, con più aggregazione, con filiere più organizzate, con più capacità tecniche e gestionali. Gli imprenditori agricoli hanno la più grande responsabilità, si lasciano strumentalizzare e preferiscono non guardare la realtà fino in fondo, perché non hanno la forza di un cambiamento radicale di mentalità, di intraprendere un percorso di nuovo protagonismo sui mercati e si limitano alla lamentela. Bisogna prendere atto della realtà e darsi da fare. E tutti devono cambiare, dagli…