Straordinaria #vendemmia con #prezzi crollati
REGGIO EMILIA. E’ tutto pronto per l’avvio della vendemmia 2016 che con l’inizio della raccolta delle uve bianche, che si sta svolgendo in questi giorni, entrerà a pieno regime entro la metà della prossima settimana su tutto il territorio provinciale. Per quei giorni in effetti è prevista l’apertura di tutti centri di pigiatura, 16 stabilimenti, facenti capo a 10 cantine cooperative che nella nostra storicamente lavorano il 95% della produzione viticola reggiana. L’annata di quest’anno, è stato ribadito nelle assemblee pre-vendemmiali che si sono svolte in questi giorni, si presenta notevole dal punto di visto qualitativo grazie ad un andamento meteo dell’annata particolarmente favorevole, sia nel corso della stagione che in questi ultimi giorni di maturazione, nei quali gli evidenti sbalzi termici fra il giorno e la notte andranno ad ulteriormente affinare la qualità dei grappoli. Annata interessante anche dal punto di vista quantitativo della produzione, che al momento dagli…
#Latte e #Lambrusco: Ogni tanto il buon senso prevale!
E’ piacevole ogni tanto leggere belle notizie, quasi a rinfrancarci dopo che ogni giorno riceviamo bastonate da ogni parte. Il capitolo “Lambrusco” (ed a quanto pare anche del Sangiovese) sembra essersi concluso con uno stop su tutta linea, praticamente all’unanimità del Parlamento che ha chiesto all’EU di ritirare ogni ipotesi di liberalizzazione dei nomi e dei vitigni identitari italiani sul territorio europeo. Da questo articolo di Agricolae si evince che il buonsenso e tornato nei palazzi del potere romano, tutta la politica ha votato contro alla liberalizzazione dei vincoli territoriali. Leggiamo: “produrrebbe un notevole danno in termini di competitività e strategie di crescita ai sistemi territoriali che hanno investito nella tutela, nella valorizzazione e nella promozione dei propri patrimoni varietali e della biodiversità”. e “è accertata nella zona emiliana e mantovana da millenni, e appartiene perciò a pieno titolo al patrimonio storico e culturale di questa regione, al punto tale da esserne elemento…
Lambruscos espagnolo? Martina ci difende!
Oggi arriva una bella notizia: I cantucci e l’Asparago di Cantello diventano IGP, ma per non farci sentire troppo felici, si sente subito vociferare che il nostro Lambrusco si sarebbe potuto fare anche in Spagna. In pratica, una DOP ed una specialità ed una caratteristica di un vitigno centenario (ma ne sarebbero seguiti subito anche altri) sarebbero potuti essere prodotti anche in altri Paesi EU, senza alcuna tutela ne riferimenti a quello originario. Per fortuna, il nostro Ministro Maurizio Martina ha difeso uno delle più importanti bandiere italiane nel mondo, il vino appunto e nello specifico, i nostri vitigni, con il Commissario Europeo Phil Hogan (non è quello delle scarpe!) in questo Comunicato Stampa sul sito del MIPAAF. La domanda che sorge spontanea è: ma allora è vero che ce l’hanno con noi? Perchè l’EU tenta continuamente di smontarci tutte le nostre eccellenze per renderle comuni all’Europa? Vuole forse globalizzare o appiattire…