#Latte, 14 centesimi per comprare il #silenzio degli #allevatori
Come avevamo abbondantemente anticipato da tempo il Ministro Martina ha finalmente svelato la bozza di intervento a sostegno degli allevatori italiani. Non parliamo di una riforma strutturale, cosa assai sconosciuta sia a Roma che a Bruxelles, ma di un contentino tanto per comprare temporaneamente il silenzio degli allevatori. L’Informatore Agrario riporta così la notizia: Gli incentivi agli allevatori europei per tagliare o sospendere la produzione dovrebbero essere di 14, forse 15 centesimi di euro per kg di latte prodotto, come chiesto dai rappresentanti dei produttori tedeschi. Questo è uno dei primi dettagli che emergono dalla discussione in corso a Bruxelles tra esperti della Commissione europea e dei Paesi membri sui dettagli del piano di aiuti straordinario da 500 milioni di euro per l’allevamento annunciato il 18 luglio. Ci vorrà però un altro incontro, fissato il 25 agosto, per approvare definitivamente le misure. Il pacchetto proposto dal commissario all’agricoltura Phil Hogan…
#facceDaLatte100x100 – 3 mesi di successi a sostegno del nostro latte
A quasi tre mesi dall’inizio della campagna #faccedalatteitaliano100x100 possiamo affermare che sia stato un successo! Un successo per il nostro Made in Italy, un successo per coloro che usano, utilizzano e consumano il nostro latte. Lasciamo però lo spazio ai numeri: 56.994 visualizzazioni per le immagini di noi consumatori che preleviamo il latte dai distributori di latte crudo sparsi per l’Italia o che mostriamo, orgogliosi, i bicchieri e le tazze per la colazione o per veloci spuntini con il nostro latte italiano 100%. Una media di 1.460 visualizzazione a foto con picchi massimi di 4.340 accessi per il quale ringraziamo la faccia da latte italiano 100 x 100 di Carlo. Non ci resta, pertanto, che ringraziavi per la possibilità che ci avete dato, inviandoci le vostre foto e permettendoci di pubblicarle per mostrare a tutti che chi apprezza il latte italiano ne va orgoglioso e lo mostra anche in questo modo. La nostra campagna…
#Latte: #Incentivi UE in base al peso politico, Italia prende un terzo della #Germania
Le parole dell’Assessore all’Agricoltura della regione Lombardia Gianni Fava non lasciano dubbi: “Ancora una volta l’Unione europea si rivela lontana dalle esigenze della zootecnia. Non una parola per la suinicoltura, minacciata da listini inadeguati e dal blocco alle esportazioni russe. Quanto alla proposta del secondo Pacchetto Latte, avanzata oggi dal commissario europeo Phil Hogan, contestiamo un intervento economico del tutto insufficiente e inadeguato a incidere sulle quotazioni della materia prima”. Aggiunge poi: “Manca organicità agli interventi – accusa Fava – e non si è tenuta in minima considerazione la capacità produttiva e i fabbisogni interni ai singoli Stati, mentre non è stato fatto alcun cenno all’Ocm latte”. Infine: “All’Italia vengono destinati 20,9 milioni di euro – annota Fava – contro i 22 della Polonia, i 30 del Regno Unito, i 49,9 della Francia e i 57,9 milioni della Germania. Non mi pare si possa definire un grande successo negoziale, ma…
Senza #regole condivise ci saranno altre #Brexit
L’analisi puntuale e precisa, pubblicata su Agronotizie, dell’Assessore lombardo Gianni Fava permette sicuramente di fare il punto del momento storico in cui viviamo. La Brexit deve farci riflettere. Non entro nel merito della decisione di un popolo sovrano. La democrazia si accetta, non si commenta. Fanno pensare, tuttavia, le posizioni di alcuni leader britannici per i quali “l’Unione è stata una buona idea, ma non è più giusta per noi”. L’errore politico più grave che l’Europa oggi potrebbe compiere è quello di arroccarsi sdegnosamente nel proprio sé, girandosi dall’altra parte o – peggio ancora – criticando le scelte di un Paese che forse non ha mai avuto uno slancio convintamente europeista, ma che fino al 23 giugno scorso ne faceva pienamente parte. Lascio valutazioni di carattere più generale ad altri, limitandomi ad alcune osservazioni in merito all’agricoltura, materia peraltro che è stata alla base dell’Europa. Se non l’unica, è stata…
Il manuale del #bastone e della #carota di #Martina e #Coldiretti
Il manuale di come prendere in giro gli allevatori italiani è oramai cosa consolidata in questi anni di assenza di politica agricola e sindacale. Il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina e Mister milionario Gesmundo non hanno progettato e costruito soluzioni strutturali che potessero sostenere e rilanciare l’agricoltura e l’agroalimentare italiano ma si sono accontentati di soluzioni tampone; praticamente hanno dato l’aspirina ad un malato terminale entrato oramai in coma. Il caso del latte pubblicato sul Sole 24 Ore, dai noi anticipato con un articolo dal titolo “UE: troppo #latte, meglio abbattere i #bovini. Poche ore al via libera“, è assolutamente emblematico. Invece di proporre soluzioni a medio – lungo termine il Ministro Martina ha messo sul tavolo un premio di 10 milioni per chi riduce la produzione ed altri 10 milioni per acquistare formaggio per gli indigenti. Considerato l’elevato numero di Allevamenti in Italia queste misure non sono nemmeno…
Etichettatura #latte: smascherata la presa in giro di #Martina e #Coldiretti
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi ! I detti popolari valgono sempre nella nostra vita quotidiana e, soprattutto, in politica. Nel nostro articolo “Etichettatura #latte: il #Governo Renzi e #Coldiretti danno il via alla carnevalata. L’analisi del #decreto” avevamo già annunciato quanto affermato oggi dal quotidiano economico Italia Oggi. L’articolo di Luigi Chiarello conferma chiaramente come il decreto sia una presa in giro per gli allevatori italiani così da poter sostenere e proteggere gli amici industriali. A poche ore dalla pubblicazione di questo articolo è arrivata la durissima reazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava: LATTE, ETICHETTATURA. FAVA: ITALIA OGGI HA SVELATO IL GIOCO DEL MINISTRO PRESTIGIATORE E DEI PADRONI DEL GOVERNO (Mantova, 10 giugno) “Al ministro prestigiatore Maurizio Martina l’esibizione insieme al premier Renzi sul decreto di etichettatura del latte è venuta male, perché come ha scritto oggi Luigi Chiarello su Italia Oggi è ben…
#Latte: il Tar di Parma boccia le #multe di #Martina e #Coldiretti
Ancora una volta l’incapacità sindacale italiana, oltre a quella ministeriale, evidenziano come sia necessario ricercare responsabili capaci di ricoprire determinati ruoli pubblici. Il Tar di Parma ha demolito letteralmente il provvedimento riguardante le multe latte anno 2014/2015 adottato dal Governo con il sostegno di tutte le sigle sindacali. Il Senatore Luigi Gaetti, che ha seguito in prima persona la vicenda, oggi ha così commentato: La sentenza del Tar di Parma del 07-06-2016 è la conferma di quanto avevo dichiarato nella nella votazione del DL 51 del 2015 ed ha annullato il prelievo sulle quote latte comminato da Agea nei confronti di cinque aziende agricole. Il TAR fa riferimento alla “irragionevolezza della imposizione (DL 51)…anche in relazione all’ordine di priorità prestabilito” ed “ alla mancanza, per l’annata 2014-2015 di qualsiasi controllo della produzione”, oltre al ritardo della presentazione dei documenti di AGEA. Per la prima volta una sentenza entra nel merito…
#Auchan più #italiana delle italiane
Continua il nostro viaggio tra gli scaffali delle GDO, stavolta investighiamo nel Supermercato Auchan di Curno (BG). Interessante notare che il burro e molti latticini, nonostante la paternità francese del Marchio, è prodotto in Italia. Passando nel reparto della pasta, vediamo che, non solo le paste “speciali” di una iniziativa chiamata “Sapori regionali”, ma anche quelle a marchio Auchan sono prodotte da un marchio italiano, il pastificio Rummo, conosciuto lo scorso anno per la quasi completa distruzione del proprio stabilimento a causa delle inondazioni, causa nubifragi capitati in zona. Tocchiamo un settore che a noi è molto caro, quello dell’olio, visti gli eventi di questo passato inverno a causa dello scellerato patto tra Unione Europea e Tunisia con l’importazione di 90.000 Tonnellate di olio, a sostegno dell’economia tunisina in forte crisi a causa anche del terrorismo a matrice islamica. Anche in questo caso, il prodotto a marchio Auchan è italiano!…
Etichettatura #latte: il #Governo Renzi e #Coldiretti danno il via alla carnevalata. L’analisi del #decreto
Da ieri finalmente ha avuto inizio la carnevalata milanese della Coldiretti. A dare l’annuncio dettagliato e preciso è come di consueto Agricolae. Coreografia eccezionale, densa di bandiere e cappellini gialli, pagata con il sudore degli associati. Ospiti di primo livello, forti di dichiarazioni importanti ed inedite. Grande platea costituita principalmente di dipendenti e, in misura contenuta, da agricoltori. L’accoglienza calorosa al premier, densa di fischi e di grida, è stata coperta grazie alla musica da discoteca e dalla voce dell’organizzatore che incitava ad alzare le bandiere e ad applaudire; ovviamente il filmato è stato immediatamente e misteriosamente interrotto. Facciamo il punto ed alcune osservazioni sul decreto interministeriale sull’etichettatura del latte già firmato ed inviato a Bruxelles: –CADE OGGETTO ASSOCIATIVO COLDIRETTI: di fatto è caduto l’oggetto associativo della Coldiretti perchè il Segretario ha trasformato il sindacato in un’organizzazione politica. Gesmundo, l’uomo da almeno un milione di euro annui, che non conosce…
Latte: #Ungheria aiuta gli #allevatori locali ed #abbasserà l’IVA, mentre in Italia…
Non è una notizia fresca di giornata, è datata 16 maggio quella di QualeFormaggio.it , ma dovrebbe farci riflettere su come, dalle altre parti in Europa, si pensi più alla propria economia, piuttosto che sottomettersi supinamente alle logiche di mercato, anche se queste fossero suicida. Nell’articolo di cui sopra (che Vi riportiamo: Latte: l’Ungheria sequestra autocisterne slovacche e ceche), si mette in evidenza proprio come lo Stato ungherese metta in campo alcune pratiche di alleggerimento fiscale, come abbassare l’IVA dal 27% al 5% (e scusate se è poco) per incentivare il mercato locale, oltre a cercare una forma di boicottaggio della materia prima proveniente dall’estero. In particolare da Slovacchia e Repubblica Ceca, cercando di limitarne l’importazione. Forse potrà essere discutibile il modo, certamente il boicottaggio a prescindere non è una forma di lotta al “libero mercato” e di libera circolazione delle merci, ma forse è un buon modo per non…