ASPAL pronta a scendere in #piazza proponendo #proposte concrete
Recentemente l’Associazione dei Produttori Agricoli laziali (AS.P.AL.) si è riunita nell’assemblea dei soci in un incontro in cui sono state presentate le rivendicazioni e le prossime strategie. Queste le richieste sulle quali Aspal è pronta a dare battaglia, sottoscritte insieme ad altri movimenti e associazioni autonome del settore agricolo di altre regioni italiane: 1. Applicazione ed estensione delle clausole di salvaguardia nelle importazioni, così come scritto nel trattato Euro – Marocco, per la tutela dei produttori e consumatori locali; 2. Nuove regole sul commercio che diano equilibrio e trasparenza a tutta la filiera agro-alimentare; misure urgenti contro l’indebitamento delle nostre aziende, da concordare in Europa con la deroga ai vari trattati; 3. Garanzia che la spesa pubblica gestita da Regioni e Stato vada veramente a finire nelle tasche dei produttori veri, sostenendo il reddito e il lavoro degli stessi (Agea, PSR regionali e indennizzi contro la batteriosi del kiwi nel…
L’#IMU agricola perde pezzi, ecco la #sentenza
Pubblichiamo la sentenza che ha permesso la “demolizione” dell’IMU agricola. Un nostro particolare ringraziamento va al lavoro straordinario realizzato dalle no profit Aspal Lazio, Forconi di Mariano Ferro e al Comitato NO IMU Viterbo. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sul ricorso numero di registro generale 1968 del 2015, proposto da: Comune di Moricone, Comune di Sezze, Comune di Bagnoregio, Comune di Ischia di Castro, Comune di Genazzano, Comune di Rignano Flaminio, Comune di Magliano Romano, Comune di Torrice, Comune di Carbognano, Comune di Sgurgola, Comune di Arpino, Comune di Rocca Priora, Comune di Cori, Comune di Bassano Romano, Comune di Lariano, Comune di Fondi, Comune di Paliano, Comune di Aquino, Comune di Piedimonte San Germano, Comune di Montelibretti, Comune di Capranica, Comune di San Lorenzo Nuovo, Comune di Tessennano, Comune di Tuscania, Comune di Gavignano, Comune di Anguillara Sabazia, Comune di Casalvieri, Comune di Nazzano, Comune di Rocca…
Nel Lazio l’agricoltura è gestita dai Rom
Attoniti e sconcertati nell’apprendere la notizia diffusa da Askanews esprimiamo tutta la nostra perplessità. “Il combinato disposto di cervellotiche norme europee e delle delibere sconclusionate della Giunta Zingaretti ha prodotto un risultato sconcertante. Nel Comitato di garanzia del Piano di Sviluppo rurale (Psr) deve sedere un ‘rappresentante degli interessi Rom’. Parliamo di un comitato che gestisce la bellezza di 780 milioni di euro”. Lo denuncia Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra. “Che c’entrano i Rom ad accertare l’attuazione del Psr? Per la Giunta ‘ce lo chiede l’Europa’. Ma quali competenze ci sono – argomenta Storace – per inserirli in un organo istituzionale? Perché, a partire dalla Mogherini fino a Zingaretti, non si è chiesto conto di questa stupidaggine comunitaria? Nessuna regione italiana ha i Rom nel comitato di sorveglianza. Chi non è riuscita a resistere all’imperativo (fasullo) dell’Europa al massimo ha il…