Prezzo #Latte, lettera aperta al Ministro Maurizio Martina
Preg.mo Ministro Martina, le scriviamo questa lettera pubblica per chiederle esplicitamente aggiornamenti relativamente al tavolo aperto sul prezzo del latte. Da mesi noi allevatori stiamo aspettando delle risposte che non solo tardano ad arrivare ma sembrano scomparse in una densa nebbia. Le sindacali ed il mondo industriale si sono chiusi in un complice silenzio assordante che non può più essere accettato da chi lavora in campo. Sta per caso allungando i tempi di confronto con l’auspicio di una maggiore chiusura di allevamenti italiani? Vogliamo la verità, adesso non domani. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Insieme per la Terra
La Coop dimentica la causa del #lavoro #nero. Dal dramma alla follia
L’iniziatica della Coop, ampiamente pubblicata dal Sole 24 Ore, ci lascia veramente sconcertati per non dire sconvolti. Andiamo per gradi. Combattere lo sfruttamento e l’illegalità lungo le filiere dell’agroalimentare. In particolare in quella dell’ortofrutta, tra le più vulnerabili ad azioni illecite, come lavoro nero, caporalato e truffe alimentari. Questo l’obiettivo di fondo della campagna «Buoni e Giusti Coop», presentata al ministero delle Politiche agricole, con la quale la prima insegna della grande distribuzione in Italia – 1.100 punti vendita e oltre otto milioni di consumatori soci – rinnova l’impegno in una lotta che vede direttamente schierato anche il governo. Non a caso il ministro, Maurizio Martina, intervenendo all’iniziativa ha ricordato: «Stiamo combattendo il caporalato e il lavoro nero con strumenti innovativi e attraverso una collaborazione di squadra tra istituzioni, imprese e associazioni ancora più stretta di quanto sia stato fatto finora. Questa campagna apre una strada importante ed è significativo…
Sboccia l’amore tra il Ministro #Martina e il #Glifosato
La nuova crociata del Ministro Maurizio Martina, dopo il caporalato e l’imu agricola, è il glifosato. L’articolo apparso su Il Nuovo Agricoltore non lascia dubbi di come Martina non conosca il settore agricolo, anzi lo ignora. A forza di ascoltare solo Coldiretti rischia veramente di fare brutte figure. Giudicate voi! La Commissione ambiente del Parlamento europeo ha votato no al rinnovo dell’uso del glifosate in agricoltura. Ora si deve attendere la decisione definitiva di Bruxelles, che può contare anche sull’opposizione al glifosate di Italia, Francia e Olanda. Ricordiamo che l’autorizzazione all’uso del glifosate scade il prossimo giugno. Il ministro dell’agricoltura Maurizio Martina ha dichiarato che, «indipendentemente dalla decisione dell’Europa, l’Italia punta a un Piano Nazionale Glifosate Zero con investimenti di due miliardi di euro nei prossimi quattro anni per diminuire l’uso della chimica in agricoltura». Eppure l’Autorità europea per la sicurezza alimentare di Parma (EFSA) afferma che è improbabile che…
I 100 milioni della discordia. Le #Regioni non li spendono per restituirli alla #UE
Conoscendo la carenza di liquidità che purtroppo godono le nostre Aziende Agricole quando sentiamo parlare di restituzione di denaro il sangue va inevitabilmente alla testa. L’articolo aspro e veritiero di Roberto Bartolini lascia veramente l’amaro in bocca. Se mai ce ne fosse stato bisogno, è l’ennesima prova dell’incapacità del Mipaaf e delle Regioni di gestire in maniera adeguata la politica di sviluppo rurale: l’importo di fondi comunitari non utilizzati della passata programmazione Psr ammonta a ben 100 milioni di euro, che ora vanno rimandati al mittente. Senza contare che con il cofinanziamento regionale previsto dal regolamento, la cifra del “non speso” raddoppia a 200 milioni di euro. L’incapacità gestionale della macchina statale «E io pago…» direbbe Totò, in questo caso interpretando la parte degli agricoltori italiani che continuano a pagare sulla loro pelle le incapacità e i ritardi burocratici di una macchina statale che purtroppo fa sempre acqua da tutte…
Caos #latte, la capitolazione del Ministro Martina
Dal Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Assessorato lombardo all’Agricoltura Dr. Matteo Bernardelli arriva la conferma di quanto purtroppo noi allevatori avevamo oramai compreso: il settore del latte è nel caos. In questi mesi stiamo assistendo a continue incomprensibili attività legislative, conflitti di competenza istituzionali, importazioni massicce di latte da Olanda e Paesi del nord Europa, crollo delle quotazioni del latte spot, interventi sospensivi dei Tribunali regionali, silenzio ed assenza dell’attività sindacale, annunci politici poi smentiti dai fatti, assenza di una programmazione a medio – lungo termine, assoluta indifferenza della politica romana oltre al tramonto dell’attività di Agea. L’unica cosa certa è la percezione di un totale smarrimento per tutti gli addetti al settore e l’impossibilità di qualsiasi programmazione per il futuro. (Roma, 10 febbraio) La richiesta dell’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, di convocare urgentemente il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, e Agea per un’audizione in Conferenza delle Regioni sul tema…
#Latte, un accordo molto amaro
Accordo trionfale sul prezzo del latte o bufala mediatica? Grazie al comunicato ministeriale possiamo fare il punto della situazione. Andiamo per ordine. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è svolta oggi a Roma la prima riunione del Comitato consultivo previsto dall’accordo di filiera per il sostegno al comparto lattiero caseario siglato al Ministero a novembre. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni agricole, dell’industria, delle cooperative e della grande distribuzione. Particolarmente controverso è proprio questa parte del comunicato dove non si comprende con esattezza le parti presenti; infatti fino a pochi giorni fa un qualsiasi rappresentante che non partecipava e sottoscriveva gli accordi stabiliti, approfittava della sua assenza per rinnegare quanto sottoscritto dalle altre parti partecipanti. Credete che tutte le parti siano accorse volontariamente ed appassionatamente al Ministero? Vorrebbe dire che qualcosa sicuramente non funziona! È stato definito il sistema base di indicizzazione del…
Fatti e promesse in #agricoltura: i politici vivono di fantasie ed illusioni
Dopo una giornata quotidiana fisicamente massacrante perchè iniziata all’alba ti siedi a tavola, non solo per cenare, ma anche per ritrovare un po di riposo nel clima famigliare. Come fai a rilassarti ad ascoltare o a leggere le folli dichiarazione dei nostri rappresentanti parlamentari? Roberto Formigoni, Presidente Commissione Agricoltura al Senato della Repubblica “Il 2015 direi che è stato molto positivo. L’agroalimentare italiano è stato protagonista assoluto di Expo che ha avuto il successo da tutti riconosciuto. Soprattutto l’Expo ha aperto una prospettiva nuova. Gli italiani che conoscevano le eccellenze dei nostri prodotti se ne sono resi più consapevoli e a livello internazionale si sono aperte prospettive più rosee”. “Il governo e la maggioranza hanno dato un’importanza meritata dai nostri produttori e agricoltori” “Dobbiamo proseguire su questo trend aumentando le possibilità di accesso per i giovani che vogliono abbracciare con impegno questo comparto e ritorno alla terra” Luca Sani, Presidente…