Latte di soia: le bugie di Prandini, l’inesistenza di una seria politica agricola italiana
Sicuramente vi starete domandando cosa accomuna il latte di soia, Ettore Prandini e la politica agricola italiana. Iniziamo con ordine, giusto per non dare alibi ai soliti provocatori. Pochi giorni fa, come tutti sapete, la Corte di Giustizia UE ha sentenziato che non è possibile utilizzare la dicitura “latte di soia” o “latte di riso” in quanto si può definire “latte” solo quei prodotti di origine animale, evitando in questo modo di indurre il consumatore in confusione. Dopo solo poche ore dalla sentenza, ampiamente pubblicata sui media, Ettore Prandini attuale Presidente Regione Lombardia della Coldiretti (con uno stipendio modesto di circa “soli” 325.000 euro/annuo) e candidato alla Presidenza Nazionale (con uno stipendio di “soli” 1.000.000 euro/annuo), si è attribuito il merito di questa sentenza storica, dichiarando a Il Punto Coldiretti: “Una vittoria della Coldiretti che da anni porta avanti questa battaglia contro le indicazioni scorrette e fuorvianti con l’atteso stop…
Mentre gli #animali muoiono i #politici del PD si godono le #vacanze natalizie
Mentre i nostri governanti festeggiano le vacanze con gran cenoni, gli animali delle zone terremotate stanno morendo di freddo. Perchè? Semplice! Nessun partito della maggioranza si è accorto che non sono arrivate le strutture per mettere al riparo gli animali, lasciandoli in balia della neve e delle temperature glaciali. Il destino di questi animali è di morire di stenti, senza nutrirsi, causa l’abbondante quantitativo di neve caduta, e di freddo. Bestiame al pascolo, sotto la neve e senza stalle sicure dove accogliere mucche e pecore. «I vitellini moriranno di freddo». Scenario da dopoguerra a Pieve Torina dove gli allevatori gridano allo scandalo. Dalla prima scossa di terremoto, quella del 24 agosto, che portò già i primi danni all’entroterra Maceratese, le aziende attendono ancora i moduli provvisori per riparare il bestiame dall’inverno. «Pur di non vedere morire le mie mucche di freddo – racconta Mirko Angeli, titolare insieme ai fratelli Luca…