PSR – L’Europa #boccia l’Italia, siamo gli #ultimi, altra #figura barbina
Manco Pierino a scuola, quando la maestra lo prendeva per l’orecchio e lo metteva nell’angolo della classe!! Quando ho preso in visione l’articolo di Agricolae in primis fu stupore, poi amarezza, infine vergogna. Ecco gli spunti di riflessione che vi porto: … la presenza di problemi di conformità e ritardi nell’attuazione di un piano d’azione volto ad ovviare alle carenze nei controlli essenziali sul rispetto dei criteri di riconoscimento. In pratica i conti FEASR dell’organismo pagatore IT26 (ARCEA) sono stralciati per la presenza di “errori rilevanti”. Il saldo finale dei programmi 2007IT06RAT001, 2007IT06RPO001, 2007IT06RPO004, 2007IT06RPO005, 2007IT06RPO006, 2007IT06RPO008, 2007IT06RPO012, 2007IT06RPO013, 2007IT06RPO015, 2007IT06RPO016, 2007IT06RPO017, 2007IT06RPO019, 2007IT06RPO020 e 2007IT06RPO021 del FEASR 2007-2013 dell’organismo pagatore IT01 (AGEA) – si legge a pagina 13 dell’allegato di sintesi della Commissione – non ha potuto essere pagato in quanto i conti annuali del FEASR per l’ultimo esercizio di attuazione (16.10.2014-31.12.2015) non sono stati liquidati. E non solo:…
Coldiretti – Aggiungi un posto a #tavola che c’è un #trombato in più…
Coldiretti non è politicizzata, questa notizia che Vi riportiamo dal sito internet de “Il punto Coldiretti” (Notiziario Online) fa fede, che finalmente si smetta anche solo di pensarlo, va bene? Alfonso Pecoraro Scanio è stato nominato Coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione Campagna Amica, alla quale fa capo una rete di 20mila imprese agricole composta da 9030 fattorie, 1135 mercati, e 171 botteghe, cui si aggiungono 485 ristoranti, 211 orti urbani e 34 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno. Lo ha reso noto il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo In occasione della presentazione del progetto “Eatstory – da noi il cibo ha una storia” promosso da Coldiretti nell’area archeologica di Pompei, grazie al protocollo con la soprintendenza per i beni archeologici di Pompei e alla collaborazione con il grande progetto Pompei Ex Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura secondo Treccani a Pecoraro Scanio va attribuito…
MIPAAF – #Bacchettati perchè non hanno saputo #promuovere correttamente i prodotti #agricoli
Esattamente!! Visto che la nostra economia, soprattutto quella agroalimentare, vola a gonfie vele, il nostro dicastero di riferimento, il MIPAAF appunto, a quanto pare spreca o non utilizza correttamente i fondi dati dall’Unione Europea per promuovere correttamente i nostri prodotti. Manco pochi: 10 milioni da restituire e una bella procedura di infrazione a nostro carico! Ecco qui che ancora una volta facciamo la figura dei cioccolatai, che veniamo bacchettati dall’EU come degli scolaretti incapaci e ci tocca rendere una parte dei soldi a noi assegnati per un compito mai portato a termine. Dall’altro capo, il MIPAAF la prossima settimana farà ricorso a tutto questo ed il 15 novembre p.v. i commissari di entrambi i versanti della disputa saranno faccia a faccia per discutere, ma conoscendo la nostra capacità di mettere la testa sotto la sabbia, sicuramente finiremo per perdere, tanto paga pantalone… La speranza è che il 4 dicembre questo…
E’ ufficiale, il #MIPAAF naviga a vista e quello in #vedetta è pure #miope!
Mi sa che siamo proprio sul Titanic italico, si naviga a vista e l’uomo in vedetta, il Ministro Martina è pure miope! Non si sa proprio da che parte siam girati, oramai è ufficiale! In estate il MIPAAF e l’Unione Europea firmano un Decreto da noi chiamato “SvuotaStalle” per abbassare la produzione di latte così da alzare il prezzo a causa della minore offerta ed ora arriva un altro Decreto per aumentare il numero di vacche (in montagna) di 500.000 capi. Cosa ci siamo persi? Ma non dovevano diminuire le vacche? Non doveva diminuire la quantità di latte prodotto? Le vacche di montagna forse producono qualcos’altro che non sia latte? Forse producono gasolio agricolo montano! Non si parla di bruscolini, sono ben 31 milioni di Euro! Vero che una parte andranno alle zone terremotate (e che Dio lo volesse) si parla appunto di ben 14 milioni, ma solo per le…
Guerra del #Grano – Il #MIPAAF fa uno #stanziamento che sembra la #mancia della domenica
La guerra del Grano di quest’anno ha lasciato molte vittime sul terreno, molte aziende agricole hanno lasciato marcire il grano sul campo a causa dell’incredibile speculazione perpetrata dall’industria alimentare, ai danni degli agricoltori italiani che si sono visti svalutare i loro guadagni fino al negativo. Il prezzo di un quintale di grano è arrivato a Foggia a 19 € ed a Bologna a circa 24 €, con un questi valori, la perdita è assicurata, molti produttori dicevano che non valeva nemmeno la pena raccoglierlo, sarebbe costato ben più di quanto speso per arrivare al prodotto finito. La prima motivazione che è stata data a questa incredibile curva verso il basso è stata per via della quantità di proteine contenute nel nostro grano che ne avrebbe eroso il prezzo. Inoltre poi, l’industria con persone del calibro di Farinetti si permette di dichiarare apertamente che nei suoi pastifici utilizza grano Canadese, perchè più ricco…
Latte: Il #MIPAAF e #Martina ci seguono!
Ma come vi seguono? Ma come fate a dirlo? Semplice, il 5 ottobre scorso abbiamo scritto l’articolo sulla “sparizione” del Decreto sull’etichettatura obbligatoria che tanto abbiamo chiesto negli ultimi mesi e che sembrava essere oramai alla firma e dopo 10 giorni scarsi, eccolo qui! Martina il 15 ottobre dichiara: “È un passo atteso da anni che ci consentirà di valorizzare il lavoro dei nostri allevatori e di tutta la filiera lattiero casearia. L’Italia si pone all’avanguardia in una sperimentazione sulla massima trasparenza dell’informazione al consumatore. Il nostro obiettivo è che questa legge sia poi estesa a tutta l’Unione europea, dando così più strumenti di competitività e tutela del reddito ai produttori. Ringrazio il Commissario UE Vytenis Andriukaitis per la sensibilità e l’attenzione verso un provvedimento che, insieme a quello francese, non ha precedenti”. Dal Decreto sono esclusi i prodotti già sotto la tutela dei marchi IGP e DOP che hanno…
A “Chi l’ha visto” arriva il decreto Martina+Coldiretti sull’etichettatura dei prodotti derivati dal latte
Abbiamo cercato ovunque, sulla stampa ordinaria e settoriale, anche sul sito del MIPAAF, ma niente… è definitivamente perso, peccato poteva essere una buona leva per mettere le cose a posto, ma CASUALMENTE è finito piegato in 4 sotto alla gamba di un tavolo per eliminare il traballio in qualche istituzione pubblica, non può che essere andata così! Nonostante i soldi spesi (ovviamente nostri) manifestazioni con proclami biblici, urlatori nelle piazze italiane, scriba che scrivevano come ossessi della trovata geniale di Martina e Coldiretti (che noi abbiamo proposto almeno 4 o 5 volte prima di loro) dell’etichettatura dei prodotti derivati dal latte, il tutto in diretta TV, ma non c’è stato nulla da fare, s’è perso nella selva del MIPAAF, crediamo fermamente che si siano perse le tracce tra le baggianate di Renzi e quelle del Ministro delle Politiche Agricole! Ecco l’articolo dove i giovani prodi Coldiretti proclamavano la vittoria sulla nebbia,…
Rapporto #ISMEA, perso il 7,3% dell’export #agroalimentare
Nonostante i continui slogan trionfalistici del Ministro Martina e della sua “spalla” Coldiretti, arriva anche l’ennesima conferma sulla crisi dell’agroalimentare: – 7,3% dal rapporto di ISMEA. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno abbiamo perso un valore del quasi il 3%, ma il calo più evidente è stato sui prodotti dell’agricoltura, dove sono stati persi ben 5,5%, mentre quelli dell’industria alimentare segna un -2.4%, negli ultimi 24 mesi è la più significativa. ISMEA ci tiene a far presente che la caduta è anche data dal deprezzamento del Dollaro statunitense verso l’Euro, che sicuramente ha influito sull’export europeo. Eppure sul sito del MIPAAF si sprecano articoli sulla ripresa: Istat, Martina: agroalimentare volano della ripresa. Ora avanti con progetto unitario e Istat, Martina: agroalimentare motore dell’export e della ripresa economica del Paese, chissà com’è l’ISTAT ha sempre dati eclatanti rispetto al Governo di turno, poi viene smentita inesorabilmente dai dati REALI sull’economia. Martina e l’intero Ministero…
ISI #Agricoltura 2016 – Ti #finanziamo ma solo per metà
Fine mese di Luglio 2016 il MIPAAF destina 45 milioni di € al capitolo “miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese”, leggiamo quindi il Comunicato stampa qui sotto indicato e cerchiamo di capire come possiamo accedere a questi finanziamenti. Un mezzo agricolo nuovo fa piacere a tutti, è meno dispendioso, più sicuro, consuma meno… diciamola tutta, ci fa maggiore piacere lavorare bene! Fonte articolo: Bando Isi-Agricoltura 2016: stanziati 45 milioni di euro per il miglioramento della sicurezza nelle micro e piccole imprese IL CONTRIBUTO PUÒ ARRIVARE FINO A 60MILA EURO In caso di esito positivo della verifica da parte dell’Inail, i termini di realizzazione del progetto finanziato sono diversificati: 180 giorni nel caso di acquisto diretto dei mezzi agricoli o forestali, 365 nel caso di noleggio con patto di acquisto. Il contributo in conto capitale coprirà il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori…
#Latte: #Incentivi UE in base al peso politico, Italia prende un terzo della #Germania
Le parole dell’Assessore all’Agricoltura della regione Lombardia Gianni Fava non lasciano dubbi: “Ancora una volta l’Unione europea si rivela lontana dalle esigenze della zootecnia. Non una parola per la suinicoltura, minacciata da listini inadeguati e dal blocco alle esportazioni russe. Quanto alla proposta del secondo Pacchetto Latte, avanzata oggi dal commissario europeo Phil Hogan, contestiamo un intervento economico del tutto insufficiente e inadeguato a incidere sulle quotazioni della materia prima”. Aggiunge poi: “Manca organicità agli interventi – accusa Fava – e non si è tenuta in minima considerazione la capacità produttiva e i fabbisogni interni ai singoli Stati, mentre non è stato fatto alcun cenno all’Ocm latte”. Infine: “All’Italia vengono destinati 20,9 milioni di euro – annota Fava – contro i 22 della Polonia, i 30 del Regno Unito, i 49,9 della Francia e i 57,9 milioni della Germania. Non mi pare si possa definire un grande successo negoziale, ma…