Bayer-Monsanto, il #matrimonio del secolo e la pericolosa #disinformazione sulla #stampa
Il Nuovo Agricoltore pubblica un articolo di Roberto Bartolini che, a qualcuno, può dare la senzazione del provocatorio. Cosa ne pensate? I media ci sono cascati un’altra volta, dando la notizia del matrimonio tra Bayer e Monsanto, che segue la fusione Dow-DuPont e l’acquisizione più recente di ChemChina-Syngenta. Purtroppo, quando si deve parlare seriamente di agricoltura “professionale”, emergono sempre più l’assoluta mancanza di preparazione “tecnica” dei giornalisti dei quotidiani e delle televisioni, insieme alla loro perdurante incapacità di informarsi da chi conosce le cose in maniera obiettiva. E così il consumatore, anche lui ben poco informato su come si lavora realmente nei campi tutti i giorni, continua a considerare gli imprenditori agricoli, eccezion fatta per quelli che fanno biologico o biodinamico, degli impenitenti “inquinatori” alla mercè delle multinazionali della chimica e delle sementi. Cosa abbiamo letto nei giorni scorsi su due quotidiani Citiamo alcuni passi letti in questi giorni, cominciando…
#OGM: Il regalino dell’EU, ovviamente in totale #silenzio
L’EU è sempre pronta a multare a destra ed a manca, procedure d’infrazione come se piovesse, non appena non si fa quello che “loro” hanno deciso per te e subito i Media di tutta Europa a emettere a gran voce il comunicato stampa a riguardo, come a mettere le orecchie da asino alla nazione inadempiente. Ma quando si tratta di fare favori ad “amici” d’oltreoceano (vedi TTIP, CETA, &C) cala un silenzio da film dell’orrore, tipo quando si sta avvicinando l’assassino con il coltello in mano alle spalle del malcapitato. Vuoi che stavolta il malcapitato siamo “noi” cittadini Europei? Questa è la volta di Monsanto, supercolosso alimentare americano che si troverà l’autorizzazione rinnovata per la varietà MON-810 e per la possibile introduzione di due varianti di mais denominati BT11 di Syngenta e 1507 di Pioneer, purtroppo non si tratta di un impianto Hi-Fi ma di OGM! Si gli OGM che sono vietati dalle…
Guerra al #Glifosato. L’Italia in sonnolenza
In tutta Europa si respira parecchio fermento attorno alla multinazionale Monsanto ma in particolare su un principio attivo denominato glifosato da lei prodotto. In Francia c’è una grande mobilitazione della società civile e politica contro l’uso degli OGM ma anche contro lo stesso Glifosato tanto da evidenziare drastici interventi ministeriali. Il Ministro francese dell’Ambiente, Ségolène Royal, ha chiesto all’Agenzia per la sicurezza sanitaria dell’alimentazione, dell’ambiente e del lavoro (Anses) di riesaminare la sicurezza dei prodotti fitosanitari che contengono glifosato e coformulanti della famiglia delle tallow amine (ammina di sego). Il Ministro ha anche chiesto di revocare entro la fine di marzo le autorizzazioni al commercio dei preparati fitosanitari contenenti questi cofurmulanti, che presentano particolari rischi. Il provvedimento potrebbe riguardare anche il famoso erbicida Roundup, prodotto da Monsanto, che contiene la miscela di glifosato e ammina di sego. La decisione del ministro fa seguito al parere pubblicato dall’Anses il 12 febbraio,…