Caro Presidente Mattarella, ma lei di #notte riesce a #dormire ?
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di una signora italiana. Signor Presidente, non so se leggerà mai questa mia lettera… oggi ho sentito questa voglia di scriverle per farle sapere quello che sto provando. Stamani mi sono svegliata nella mia bella casa al caldo, mi sono guardata intorno ed ho visto le foto dei miei figli, una casa piena di amore e ricordi. Ho fatto quello che normalmente si fa: colazione e una doccia. Mentre aprivo il rubinetto dell’acqua calda ed ho messo la mano per sentire l’acqua mi sono fermata ed ho riflettuto … mi sono domandata se anche lei lo stava facendo e se si chiedeva come me come un gesto simile normale di routine fosse così importante … perché vede Presidente in questo momento ci sono tante persone che non si svegliano più nella loro bella casa, persone che non hanno più i loro ricordi, che hanno perduto…
I soldi degli SMS dei #terremotati? Probabilmente andranno ad #MPS!
In questi giorni, guardare il Telegiornale è diventato paradossale, si vedono cose che sono al limite della fantascienza. Vedere quello che succede in centro Italia è paragonabile alla sceneggiatura di un film dell’orrore o un thriller alla “Shining”, ma purtroppo questo film non dura un paio d’ore, non c’è la pubblicità in mezzo e nemmeno possiamo premere lo Stop sul telecomando. E’ tutto vero, gli animali e la gente muoiono davvero sotto il peso dell’indifferenza e dell’inefficienza della politica, troppo presa a litigare sulla legge elettorale, ad applaudire nel caldo Parlamento di Roma allo stanziamento di 20 miliardi di Euro, per salvare un covo di aguzzini, mezzi carbonari di sinistra e furbetti vari, dal nome Monte dei Paschi di Siena (per gli amici MPS, come esclamò un esponente di sinistra “Abbiamo una banca!!”, durante una conversazione telefonica). Nessuno di questi sciacalli in giacca e cravatta andrà in galera, figuriamoci, loro…