#Naturopatia con Francesca: #Idroterapia ecco quello che può donarci l’#acqua
Idroterapia, ovvero effetti curativi, estetici o preventivi, naturali e piacevolmente rilassanti che ci può donare l’acqua. Idroterapia è un termine che indica sistemi e trattamenti basati sull’acqua e l’applicazione sul corpo di stimoli termici tramite la temperatura calda o fredda , meccanici grazie a maggiore o minore pressione e/o attrito generato sulla pelle, chimici grazie alle sostanze che possono essere aggiunte all’acqua. La temperatura ed il movimento dell’acqua producono vari effetti curativi, estetici o preventivi, naturali e piacevoli. Ad esempio un bagno freddo in acqua ha un effetto tonificante; un bagno caldo è rilassante e stimola l’afflusso sanguigno; un bagno con acqua alla temperatura corporea (37°), oltre a risultare distensivo, è un ottimo veicolo per trasmettere al corpo (per osmosi) le sostanze essenziali vegetali o i sali minerali che, in base alle loro proprietà curative, vengono disciolti nella vasca per rendere più specifica la seduta. Quando poi nell’acqua si producono…
Naturopatia con #Francesca: Cosa succede quando abbiamo dei #cali di #pressione
La pressione bassa, o “ipotensione”, è un disturbo che colpisce molte persone, a tutte le età. Si tratta dei valori della pressione sanguigna più bassi rispetto al normale, solitamente sono inferiori alla norma, ossia la pressione arteriosa massima a riposo scende al di sotto dei 90 mmHg e la minima dei 60 mmHg. E’ bene sapere che la nostra pressione varia nel corso della giornata, diminuisce quando dormiamo e aumenta quando ci svegliamo, può anche aumentare in situazioni di eccitazione o nervosismo oppure durante l’attività fisica. A chi non è capitato ad esempio se ci si alza troppo in fretta che la pressione si abbassi bruscamente? le cellule avvertono la diminuzione e subito si attivano affinché il sangue continui ad affluire al cervello, ai reni e agli altri organi principali. La maggior parte delle forme di pressione bassa si sviluppa perché l’organismo non è in grado di riportare la pressione…
#Naturopatia con Francesca: Il #Dragoncello usalo in cucina!
Dracunculus significa “piccolo drago”, dal fatto che il cespuglio ricorda questo animale, è possibile aromatizzare olio ed altri condimenti, creando le varianti speziate per dare un tocco originale a qualsiasi ricetta. Il Dragoncello o Estragone (Artemisia dracunculus) è una pianta perenne, aromatica e amara, anche conosciuto come Estragone o Erba Dragona, è una pianta erbacea originaria dell’Asia centrale. Se ne distinguono due varietà differenti, il dragoncello russo o siberiano, pianta più resistente e robusta ma dal sapore meno deciso ed il dragoncello francese, dalle foglie più scure e delicate ma anche molto più aromatiche. Usalo in cucina! Il dragoncello può essere utilizzato per aromatizzare uova, pesce, frutti di mare, carni, patate, pomodori, asparagi e cipolle. Le foglie fresche possono essere unite alle insalate e alle salse anche all’ultimo momento per un tocco speciale. A lungo il dragoncello è stato considerato un aroma tipico della cucina francese, per il largo impiego…
Naturopatia con Francesca: Il #sale non è tutto uguale
Esistono tipi di sale che non provengono dal mare, ma dalle miniere: milioni di anni fa, con l’ascesa di numerose catene montuose, ampi specchi di mare sono rimasti intrappolati sulla terraferma. Gradualmente Ne esistono di molti tipi, di diversa provenienza, con colori e proprietà diverse tra loro: ogni parte della Terra ha il suo tipo di sale e noi ce ne intendiamo! Quello che tutti conosciamo ovviamente è quello bianco ed estratto dal mare: l’acqua marina viene raccolta nelle saline e fatta evaporare, facendo affiorare così il sale, che successivamente in raffineria, viene lavato, depurato e spesso lavorato con elementi chimici per evitare che assorba umidità e formi fastidiosi grumi, oltre che per mantenerne la bianchezza innaturale. Ma esistono altri tipi di sale che non provengono dal mare, ma dalle miniere: milioni di anni fa, con l’ascesa di numerose catene montuose, ampi specchi di mare sono rimasti intrappolati sulla terraferma.…
Naturopatia con Francesca: Dai rimedi della nonna… Olio e Limone!
Il fattore esterno, oltre ad essere il risultato di un’attenta cura estetica di superficie, è il risultato di una cura interna che ci dedichiamo e che deriva dall’affetto per se stessi. Chi non vorrebbe capelli luminosi, sani e fluenti? Risplendono sempre più immagini di capigliature affascinanti e sinuose.. e le unghie?..un mano curata è ora sempre più di moda con mille varianti di colori e decori. E’ sufficiente guardarsi attorno per capire che “sembrare belli” e’ ormai un fattore societario. Non tutti però associano, come dovrebbe essere per logica naturale, che apparire e’ in realtà sinonimo di “essere”, e quindi estendendo il concetto più nel profondo, è sinonimo di “CURARE” da dentro. Ecco perché dovremmo dedicarci tempo per alimentare tanto la superficie dei nostri tessuti quanto la profondità. Nei secoli tra i popoli più antichi l’olio d’oliva è sempre stato un nutrimento salutare, benefico, emolliente, veniva chiamato l’Oro liquido, e…
#Naturopatia con Francesca: La #cheloide, la conosciamo?
Una crescita anormale di tessuto fibrotico che non si attenua neanche con il trascorrere del tempo. La cheloide ha aspetto cicatriziale, segue generalmente un trauma, una ferita, un’ irritazione. I maggiori imputati sono sollecitazioni cutanee come i piercing, le lesioni acneiche molto gravi, le ustioni e le ferite di tipo chirurgico (esempi caratteristici sono le cheloidi che nascono in corrispondenza di un taglio cesareo). Talvolta, si possono osservare alcune cheloidi anche nelle zone in cui sono rimaste piccole cicatrici. Ma perché e come si forma una cheloide? Queste lesioni sono dovute principalmente ad un’eccessiva e sregolata produzione di collagene che conferisce una consistenza solida alla cicatrice, alta e spessa; la sua formazione è più comune nel corso della adolescenza e nella gravidanza, si presenta solitamente come una abnorme cicatrice, molto antiestetica, in rilievo, con superficie liscia e lucida e può essere più chiara del resto della zona cutanea oppure arrossata,…
#Naturopatia con Francesca: #Carambola – Un frutto a forma di stella
Il gusto della carambola è un misto di diversi frutti, come limone, ananas, prugna, papaya. Il frutto della Carambola si riconosce facilmente per la sezione a stella a cinque punte una volta tagliato a fette, ha un bel colore giallo-arancio e possiede anche notevoli proprietà nutrizionali che vale la pena scoprire. L’Averrhoa Carambola o Star fruit è un albero originario dello Sri Lanka, dell’India e diffuso in tutto il Sud-est asiatico, viene coltivato anche in Brasile, Ghana e nella Polinesia francese. Il frutto a maturazione ottimale, ha un bel color giallo-arancio. Nei luoghi di origine viene consumato anche verde, spremuto nelle pietanze come un limone o a fette nelle insalate. E’ una pianta molto delicata, tipica dei climi tropicali, ma riusciamo a mantenerla anche in Sicilia se riparata bene. Il gusto della carambola è un misto di diversi frutti, come limone, ananas, prugna, papaya. Esistono due varietà di carambola: a…
#Naturopatia con Francesca: Astragalo in #Fitoterapia, le proprietà #immunostimolanti
Originario dell’estremo oriente e della Cina, condivide il suo nome anche con un osso del piede, l’astragalo, probabilmente per la forma dei fiori, che ricordano il tallone umano. Astragalus membranaceus, una pianta erbacea perenne utilissima per il nostro sistema immunitario! Durante i cambi di stagione l’Astragalo rappresenta una delle piante più indicate per rinforzare le difese immunitarie e prevenire e trattare situazioni di stress fisico e mentale dovute al cambiamento, genericamente parlando, e quando siamo soggetti ad un surmenage eccessivo. Ma quest’erba ha anche altre interessanti proprietà salutistiche. L’astragalo, la cui parte utile è composta dalle radici, è utilizzato sia come rimedio naturale contro raffreddore ed influenza ma soprattutto per le proprietà immunostimolanti nella prevenzione delle malattie infettive, soprattutto virali, raffreddore e sindromi influenzali. In particolare stimola il sistema immunitario, rafforzando i naturali meccanismi di difesa dell’organismo, nei confronti di infezioni. Infatti è grazie alla presenza dei suoi principi attivi…
#Naturopatia con Francesca: Il #diaframma un muscolo sottovalutato (Seconda parte)
Se il diaframma resta rigido ..lavora con difficoltà, ma con altrettanta difficoltà lavoreranno tutti gli organi e parti annessi, abbiamo visto i polmoni, il collo, le spalle. E la colonna vertebrale? Dolorosa per tanti, è la zona che più somatizza le tensioni ed i carichi, anch’essa verrà disturbata perché il diaframma si inserisce su di essa attraverso i suoi potenti innesti nella zona lombare; per questo motivo, ad esempio alcune persone rimangono con la schiena bloccata addirittura durante uno starnuto. A livello posturale ci saranno disagi alla parte lombare della colonna vertebrale e alla zona cervicale, poiché la contrazione del diaframma traziona in avanti queste due parti della colonna che tendono ad assumere una forma eccessivamente arcuata, che viene definita iperlordosi. Questa modificazione naturale si ritiene sia la risposta antalgica, ovvero adattativa del corpo che cerca una posizione “comoda” per contrastarne una meno comoda alla richiesta di un continuo irrigidimento del…
#Naturopatia con Francesca: Dall’#Oriente ‘LO ZENZERO’ dalle mille virtù salutari! #Zingiber officinale
Lo Zenzero è un energico stimolante della digestione, infatti viene particolarmente utilizzato in aggiunta a piatti di carne, poiché storicamente, conoscendone la forte attività antiossidante sui grassi e altri cibi, ne facilitava la digestione ed anche la conservazione. Zenzero è il nome italiano dello Zingiber officinale, pianta erbacea perenne originaria dell’Asia orientale, dal profumo pungente e quasi piccante, viene usato in cucina come aromatizzante e soprattutto stimolante della digestione. Anticamente lo Zenzero non era diffuso e lo si poteva trovare solo essiccato, oggi la sua coltivazione si è diffusa in molti paesi caldi tropicali, il maggior produttore resta l’India, e possiamo trovarlo con la cuticola esterna, chiamato Zenzero grigio, oppure il rizoma viene decorticato e commercializzato come Zenzero bianco. Un ottimo tonico per la nostra digestione: per lo stesso motivo e poiché tonifica tutto l’apparato digerente si è dimostrato efficace anche in caso di gastrite e ulcera, oppure mal di…