Il Governo vuole la chiusura dell’Associazione Allevatori. Un bene o un male ?
Anche l’Associazione Allevatori, ente coldirettiano, rischia la chiusura. La crisi delle stalle italiane non poteva che travolgere anche l’associazione, piaccia o non piaccia. La cosa strana è l’adozione di due pesi e due misure; su Ismea e sui Consorzi Agrari l’interessamento di Coldiretti può definirsi proficuo mentre per l’Associazione Allevatori emerge un certo disinteressamento. Brutto periodo per le associazioni provinciali degli allevatori. Ad una settimana dalla decisione di aggregare nel regionale le cinque provinciali, iniziando dalle tre già commissariate, arriva la notizia di un drastico taglio delle risorse da parte del Ministero. Con una comunicazione a firma del direttore generale del Mipaaf, gli assessorati regionali all’agricoltura hanno appreso che i fondi destinati alla tutela della biodiversità e al sostegno del sistema allevatoriale passano da 22 a 7. Nessun commento da parte del presidente dell’Ama (associazione mantovana allevatori) Roberto Chizzoni, che preferisce attendere maggiori informazioni dall’Aia. Immediata invece la reazione di…
Qual’è lo scopo della attuale politica europea? Fame al popolo e capitali accentrati sui pochi
Ma se rivisitiamo la politica Europea degli ultimi 20 anni cosa troviamo ? Io ho analizzato le Leggi, le direttive e la linea d’azione e mi ritrovo sempre con lo stesso obiettivo: AFFAMARE I CITTADINI. Hanno iniziato con i contributi per l’abbandono dei terreni seminativi, le quote di produzione nazionali, l’estirpazione dei vigneti, la forestazione produttiva al posto della produzione alimentare, i contributi alle colture energetiche, fino adesso ad imporci la coltivazione degli OGM, un cavallo di Troia per l’ambiente e per le colture dei territori DOC, DOP, IGT etc. La politica Europea è progettata per ridurre alla fame ed ammalare i popoli Europei ed è finalizzata all’incremento del consumo di farmaci e prodotti alimentari delle multinazionali che provengono da aree del mondo sottomesse tramite la BANCA MONDIALE alle lobby della finanza ed a politicanti senza scrupoli. Vogliono eliminare qualsiasi informazione territoriale dalle etichette per fare il loro sporco gioco.…