Xylella: la #Puglia deve pagare gli errori dell’#UE
Alla fine la terra pugliese deve pagare per l’incapacità dell’UE di assicurare confini chiusi a materiale vegetale infetto. In Europa tutto può entrare senza alcun controllo e/o comunque con controlli che fanno ridere perfino i polli. Alla fine chi ci rimette sono sempre i nostri produttori con un devastante impatto sociale ed economico sul territorio. I sindacati, in questa drammatica situazione, fanno praticamente quasi finta di nulla perchè, in definitiva, i propri soci non vengono nemmeno ascoltati. Olivicoltori lasciati soli. A leggere l’articolo di Repubblica faremo volentieri a meno, specie per chi ama questa straordinaria terra. Gli ulivi del Salento colpiti da xylella fastidiosa, e quelli sani nel raggio di 100 metri, potranno essere abbattuti. La Corte di giustizia Europea spegne le speranze della Puglia di riuscire a salvare gli alberi infettati dal batterio killer, pronunciandosi sulla questione sottoposta da alcuni proprietari di uliveti salentini e inoltrata per questioni di…
Puglia e Basilicata gridano la loro rabbia per la grave #crisi che sta colpendo l’#agricoltura italiana
Il Movimento Riscatto e la Rete Dei Municipi Rurali chiedono al governo di dichiarare lo “Stato di crisi” e annunciano lo “Sciopero nazionale per la terra” #Cambiareverso. Questo è il grido di rabbia levatosi durante la manifestazione interregionale organizzata dal Movimento Riscatto e dalla Rete Dei Municipi Rurali, che nelle prime ore del giorno 14 marzo ha visto protagonisti, radunati nel parcheggio del Centro Commerciale Ipercoop di Matera-Borgo Venusio, 300 trattori provenienti da diverse città della Puglia e della Basilicata; non ancora del tutto archiviata la questione dell’Imu Agricola, gli attivisti di Riscatto, mettono nuovamente i trattori in strada, questa volta per chiedere sia al Governo centrale sia ai Governi Pugliesi e Lucani, di dichiarare lo “STATO DI CRISI” dell’ intero comparto agricolo, proseguendo di fatto la lunga serie di vertenze incominciate esattamente un anno fa. Il 14 marzo, all’ombra del Consiglio Europeo dei Ministri dell’Agricoltura tenutosi a Bruxelles, il…
#Gravina in Puglia dice basta alle #multinazionali agroalimentari
La voglia del Km0 tra i cittadini e tra gli stessi Enti istituzionali continua a crescere giorno dopo giorno. A Gravina in Puglia (BA) il Movimento Riscatto – Coordinamento No IMU sulle Terre e Municipi Rurali hanno insieme depositato in Comune una interrogazione urgente con risposta scritta relativa all’utilizzo di prodotti lattiero caseari presso le scuole pubbliche locali. La richiesta indirizzata al Dr. Valente Alesio, Sindaco della Città pugliese, e all’Assessore alla Pubblica Istruzione Gramegna Lucrezia è stata voluta fortemente dal Presidente del Movimento Riscatto Francesco Mastromarco. E’ indispensabile fare prima un censimento su quanti e quali prodotti delle multinazionali e locali vengano distribuiti nelle mense ai nostri bambini e ragazzi così da poter privilegiare, nei prossimi appalti scolastici, il consumo di alimenti prodotti da Aziende locali ed ottenuti con materia prima prevalentemente della zona. E’ indubbio che primaria deve essere la sensibilizzazione delle Istituzioni locali, più vicine alla gente,…