Scandalo olio: si allarga l’inchiesta, nuove ipotesi di reato in altre provincie italiane
Stamattina leggiamo sul sito de Il sole 24 ore che lo scandalo del falso olio d’oliva, che sta rischiando di rovinare il mercato oleario italiano, si sta allargando molto tra le nostre provincie: Si allarga lo scandalo del falso olio extravergine: nuove ipotesi di reato e fascicoli trasferiti a Firenze, Genova, Spoleto e Velletri Ragioni conservative o protezionistiche non ve ne sono in tutto questo discorso, il problema non è discriminare le qualità dei prodotti esteri, che non vogliamo classificare come migliori o peggiori di quelli italiani, il problema invece consiste quando si preparano prodotti con contenuti al 85/90% di provenienza estera, tagliandoli con quelli italiani (per il restante 10/15%) e si applica l’etichetta “Olio italiano”, questo vuol dire truffare il consumatore e danneggiare il nostro prodotto, perchè chi l’acquista pensa di essere di fronte ad un prodotto ma ne ha un altro, senza contare che, magari, cataloga come italiano un prodotto…