PAC: partita la corsa della Coldiretti per incassare più #denaro dagli agricoltori
Si sa, dove circola denaro arrivano le sindacali agricole italiane. Avete presente quando gli orsi vengano attirati dal miele? Stessa situazione accade anche nei comodi e costosissimi uffici sindacali. La notizia riportata da Il Punto Coldiretti è ricca di spunti, giusti giusti da analizzare nel dettaglio. La riforma della Politica Agricola Comune deve rispondere alle nuove sfide che deve affrontare l’Unione Europea con misure che sappiano valorizzare la distintività territoriale delle produzioni, premiare l’occupazione nelle campagne ed escludere insostenibili rendite. Lo sostiene la Coldiretti in riferimento alla Consultazione pubblica sul futuro della Politica agricola comune (Pac) lanciata dal Commissario Phil Hogan per raccogliere contributi per la definizione delle future priorità della Pac dopo il 2020 che riguardano ben 44 milioni di persone occupate nell’agroalimentare europeo di cui 22 milioni in agricoltura, tra imprenditori e dipendenti. La PAC viene sempre descritta come la riforma del secolo. Non a caso usano parole…
Coldiretti: il #diavolo veste #Prada. Stipendi d’oro mentre le Aziende Agricole crepano
Vi ricordate il film “Il diavolo veste Prada” che ha visto Meryl Streep nella parte della “cattiva” che aveva la capacità di usare le persone in funzione dei suoi obiettivi? Ebbene purtroppo questo non avviene solo sullo schermo ma anche nella realtà quotidiana del mondo agricolo. Ettore Prandini, già titolare di un cospicuo patrimonio agricolo, percepisce dalla Coldiretti uno stipendio superiore a quello del Presidente Mattarella (280.000 euro/annui), il triplo della Regina Elisabetta nonchè venti volte un normale impiegato. Vista la crisi che corre mi sembra giusto non farsi mancare nulla tra stipendi e benefict vari; mentre gli allevatori terremotati hanno visto morire il proprio bestiame, mentre le Aziende Agricole non sanno come fare a far quadrare i conti, mentre il prezzo dei prodotti in campagna subisce un continuo affossamento, mentre la burocrazia viene potenziata scientificamente, mentre i furti proseguono indisturbati, c’è chi naviga nell’oro. I conti sono presto fatti: 43.547,37 +…
75.000 agricoltori caduti nella #rete dell’#usura mafiosa nel totale silenzio delle #Istituzioni
A volte ci sono silenzi che soffocano più di una sberla, che rimbombano più forte dell’indifferenza di molti di noi. Per tanti giornalisti, per tanti di noi operatori del settore primario, parlare di usura mafiosa e bancaria appare come cosa pericolosa, da dimenticare, da accantonare come se nulla fosse. Noi invece di Insieme per la Terra gridiamo e grideremo con tutta la forza che abbiamo dentro di noi, un “NO” secco, senza se e senza ma. Il TG5 delle ore 8 del 8 settembre 2016 ha dedicato un servizio giornalistico per abbattere un muro di omertà nell’informazione italiana. Numeri sconcertanti: 75.000 agricoltori colpiti da usura mafiosa, richiedenti prestiti medi di 30.000 euro. Nessun riferimento alle vittime di usura bancaria, magari per non disturbare gli Istituti di credito ed i loro dirigenti. Quando si parla di usura tutti pensiamo al Sud Italia; proprio per sconfessare questo mito il TG5 indica nella…