PAC: partita la corsa della Coldiretti per incassare più #denaro dagli agricoltori
Si sa, dove circola denaro arrivano le sindacali agricole italiane. Avete presente quando gli orsi vengano attirati dal miele? Stessa situazione accade anche nei comodi e costosissimi uffici sindacali. La notizia riportata da Il Punto Coldiretti è ricca di spunti, giusti giusti da analizzare nel dettaglio. La riforma della Politica Agricola Comune deve rispondere alle nuove sfide che deve affrontare l’Unione Europea con misure che sappiano valorizzare la distintività territoriale delle produzioni, premiare l’occupazione nelle campagne ed escludere insostenibili rendite. Lo sostiene la Coldiretti in riferimento alla Consultazione pubblica sul futuro della Politica agricola comune (Pac) lanciata dal Commissario Phil Hogan per raccogliere contributi per la definizione delle future priorità della Pac dopo il 2020 che riguardano ben 44 milioni di persone occupate nell’agroalimentare europeo di cui 22 milioni in agricoltura, tra imprenditori e dipendenti. La PAC viene sempre descritta come la riforma del secolo. Non a caso usano parole…
#Coldiretti e #Confagricoltura vogliono cancellare Insieme per la Terra
Avete presente il gioco del tiro al piattello? Nell’attribuzione dei rispettivi ruoli la nostra associazione è sicuramente al posto del piattello. Le storiche associazioni sindacali agricole non perdono occasione per dare il meglio di se, ovviamente ironicamente parlando. Non passa giorno che da nord a sud, da est a ovest del Belpaese, non si raccomandi, nell’intimità degli uffici di zona, di non leggere i nostri articoli, di non condividere i nostri post e di non mettere il fatidico “Mi piace”. Come no profit sicuramente non possiamo biasimare la paura di Coldiretti e Confagricoltura nella diffusione della semplice verità nell’attuale situazione economica in cui viviamo. Non può essere tollerata una voce fuori del coro perchè potrebbe causare un’effetto domino sufficiente da far crollare il castello di bugie raccontate in anni di incapacità sindacale. Cara Coldiretti e cara Confagricoltura, state serene che la gente ha finito di piegare la testa ed ha…
Le #cooperative dei #miliardi ma senza #controlli
La complicità della politica con il mondo cooperativo è oramai cosa assodata. L’inchiesta sconcertante del Fatto Quotidiano lascia veramente allibiti. L’unica cosa certa che il cooperativismo necessita di una sostanziale riforma così da recuperare gli obbiettivi persi da tempo in forza del servilismo politico del momento. Le coop di consumo che raccolgono anche finanziamenti dai soci e non garantiscono il rimborso se qualcosa va storto. Quelle che offrono assistenza sanitaria pagando meno tasse di una clinica “normale”. Il neocapitalismo delle grandi multiutility emiliane che gestiscono rifiuti e servizi energetici e le “sette sorelle del mattone” finite in liquidazione o in concordato lasciando a casa i dipendenti. Le piccole cooperative di facchinaggio, logistica, pulizie o preparazione di alimenti che lavorano in subappalto e pagano 3 euro l’ora, in gran parte “al nero”, senza rischiare quasi nulla perché uno dei decreti attuativi del Jobs Act ha abrogato il reato di somministrazione fraudolenta…