Arriva l’elemosina per le #stalle italiane
Il puntuale articolo del Dr. Angelo Gamberini pubblicato su Agronotizie lascia stordito un qualunque lettore nel vedere la lontananza del pensiero e dell’attività politica dalla drammatica realtà in cui vivono le stalle italiane. Calcolatrice alla mano arriveranno cifre irrisorie ai nostri allevatori. Quando avverranno i pagamenti? Dopo un anno da quando l’Europa si è accorta della crisi? Abbiamo a che fare con una Europa lontana, sorda alle reali esigente quotidiane, incapace di costruire strumenti che possano permettere interventi immediati atti a porre soluzioni drastiche. Tutto sempre fumoso, accordi parziali e del momento, frutto di compromessi spesso discutibili. L’importante è dimenticarsi del primario ! Era settembre del 2016 quando Bruxelles decise di andare in aiuto della zootecnia colpita dalla crisi. All’ Italia erano destinati quasi 21 milioni di euro, sui 356 milioni di euro complessivi messi a disposizione dalla Commissione europea. I singoli Stati hanno poi avuto la libertà di integrare questa…
Terremoto: #Lettera aperta alla #Comunità di Caldarola (Macerata)
Pubblichiamo integralmente la lettera aperta del Presidente di Insieme per la Terra Dr. Nicola Gozzoli consegnata sabato 11 marzo alla Comunità di Caldarola colpita pesantemente dal sisma del Centro Italia. Carissimi Amici di Caldarola, innanzitutto cogliamo l’occasione per presentarci. Siamo una giovane no profit che ha l’ambizioso obiettivo di sostenere e rilanciare l’agricoltura e l’agroalimentare italiano. Molto spesso, anzi direi troppo spesso, l’agricoltore e l’allevatore si sentono soli perché sommersi dalla burocrazia e da adempimenti lavorativi sempre più pesanti ed insopportabili. Ci siamo posti, come punto focale della nostra attività, quello di realizzare progetti atti a consentire una maggiore remunerazione al produttore del prodotto agricolo, grezzo e/o lavorato; solo in questo modo potranno essere rispettati e tutelati i nostri sacrifici lavorativi giornalieri oltre ad immaginare un futuro migliore per le nostre famiglie. Concretamente parlando abbiamo dato vita nel nostro sito www.insiemeperlaterra.it, fenomeno editoriale del 2016, ad una sezione apposita per…
Caro Presidente Mattarella, ma lei di #notte riesce a #dormire ?
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione di una signora italiana. Signor Presidente, non so se leggerà mai questa mia lettera… oggi ho sentito questa voglia di scriverle per farle sapere quello che sto provando. Stamani mi sono svegliata nella mia bella casa al caldo, mi sono guardata intorno ed ho visto le foto dei miei figli, una casa piena di amore e ricordi. Ho fatto quello che normalmente si fa: colazione e una doccia. Mentre aprivo il rubinetto dell’acqua calda ed ho messo la mano per sentire l’acqua mi sono fermata ed ho riflettuto … mi sono domandata se anche lei lo stava facendo e se si chiedeva come me come un gesto simile normale di routine fosse così importante … perché vede Presidente in questo momento ci sono tante persone che non si svegliano più nella loro bella casa, persone che non hanno più i loro ricordi, che hanno perduto…
MIPAAF – Terremoto: dall’EU altri Euro che non vedremo, ma che fanno #audience
Giorno 23 Gennaio 2017, è stato emanato questo comunicato stampa dal MIPAAF dove si metteva in grande evidenza il fatto che fossero stati stanziati dall’Unione Europea altri soldi per aiutare le azienda agricole colpite prima dal terremoto e poi dall’eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta su quelle zone. A detta di molti operatori del settore, quell’aiuto a coprire il mancato reddito e per parzialmente contribuire all’acquisto degli animali deceduti, si rivelerà insufficiente. 400 Euro per bovino e 60 Euro per ovino sono nulla in confronto alla redditività ed al costo iniziale dell’animale, sono stati previsti aiuti, oltre per le due categorie indicate, solamente per suini ed equini. Mentre per pollame vario, leporidi, tacchini, etc etc non verranno erogati rimborsi nemmeno in minima misura. Evidentemente per MIPAAF e Phil Hogan non hanno importanza nel mercato oppure hanno rendite milionarie e possono anche arrangiarsi. Per i politi distratti, dobbiamo rammentare che…
Terremoto – #Striscia la notizia agisce, le #istituzioni pensano agli affari loro
“Non vi lasceremo soli” e poi elicottero, volo di Stato e si torna a parlare solo di quello che fa comodo alle loro comode poltrone romane. Oramai siamo stufi di scriverlo sulla nostra Pagina Facebook, abbiamo ben capito che in Parlamento l’unico argomento è la legge elettorale e lo “strattonamento” politico (di facciata) sulla data del voto. Dei poveri disperati che si spaccano la schiena al gelo, con gli animali che muoiono assiderati o sbranati dai lupi, non gliene frega più niente, la “promessina” da chierichetto alla domenica a Messa l’hanno fatta e la coscienza se la sono ripulita per il tempo necessario a sistemarsi i loro giochi di palazzo. Che Striscia la notizia sia diventata una istituzione, anzi, anche meglio perchè le istituzioni falliscono le loro azioni nella burocrazia e nelle mazzette, mentre loro, a testa bassa, parlano, denunciano e infine agiscono. E’ il caso di oggi, 30 gennaio…
Terremoto: la #burocrazia supera l’immaginazione
Ieri l’Italia è stata ripresa dalla UE per i suoi magistrati, per i processi che sono troppi e lunghi, le prescrizioni e perché questi magistrati troppo spesso vanno in politica e poi tornano in Magistratura (pare fin troppo evidente ma da noi così non è, lo deve dire l’Europa). Oggi si è scoperto che tre elicotteri della ex Forestale sono fermi a Terni perché è in corso il passaggio (burocratico) dalla appunto ex Forestale ai Carabinieri. E quindi non questi tre elicotteri non sono stati utilizzati in questi giorni di emergenza, terremoto e neve. Io vorrei tanto che ci fosse un De Falco che urla a qualche pilota ‘salga a bordo, cazzo!’ come fece lui con Schettino, per andare a salvare delle vite intrappolate o accudire degli animali sotto la neve, ma temo subito dopo ci sarebbe un magistrato che lo indagherebbe, lui ed il pilota, perché non poteva volare.…
#Terremoto Centro Italia – Lo #sfogo di un nostro #Associato
Riceviamo sulla nostra email istituzionale lo sfogo di un nostro associato che lavora nel settore, quindi il suo è un punto di vista anche tecnico se vogliamo, visto che si occupa di servizi CAA. Lo sfogo è relativo al nostro recente articolo sulla salute degli animali delle aziende agricole colpite dal terremoto nel Centro Italia, ve lo riportiamo come nostra consuetudine: Oltre alle stalle ed ai moduli abitativi mancanti c’è anche il fatto che questa povera gente, ancora non ha percepito gli aiuti previsti per le misure agroambientali delle domande presentate a maggio 2016 ossia: Indennità compensativa Biologico Gestione pascoli Benessere animali L’anno scorso (ossia domande presentate nel 2015) hanno ricevuto gli aiuti tra il 01/12/2015 e il 04/01/2016 ma quest’anno ancora nulla, nonostante le promesse fatte da tutte le parti politiche, in aiuto ai terremotati. Inoltre i saldi della PAC, che normalmente i primi di gennaio venivano sempre liquidati, per le domande del…
Mentre gli #animali muoiono i #politici del PD si godono le #vacanze natalizie
Mentre i nostri governanti festeggiano le vacanze con gran cenoni, gli animali delle zone terremotate stanno morendo di freddo. Perchè? Semplice! Nessun partito della maggioranza si è accorto che non sono arrivate le strutture per mettere al riparo gli animali, lasciandoli in balia della neve e delle temperature glaciali. Il destino di questi animali è di morire di stenti, senza nutrirsi, causa l’abbondante quantitativo di neve caduta, e di freddo. Bestiame al pascolo, sotto la neve e senza stalle sicure dove accogliere mucche e pecore. «I vitellini moriranno di freddo». Scenario da dopoguerra a Pieve Torina dove gli allevatori gridano allo scandalo. Dalla prima scossa di terremoto, quella del 24 agosto, che portò già i primi danni all’entroterra Maceratese, le aziende attendono ancora i moduli provvisori per riparare il bestiame dall’inverno. «Pur di non vedere morire le mie mucche di freddo – racconta Mirko Angeli, titolare insieme ai fratelli Luca…
Gli Allevatori terremotati sono stati abbandonati dal #Governo. Le bugie di #Roma
Casi su casi. Giovani fuggiti via dalla realtà infernale in cui si trovano le popolazioni colpite dal terremoto. Agricoltori ed allevatori abbandonati a se stessi perchè colpevoli di essere abitanti in piccoli borghi terremotati e di essere italiani. Le Cronache Maceratisi descrivo la vita quotidiana dell’emergenza anche tra i nostri allevatori. Centodieci chilometri, con partenza all’alba, sotto la nebbia e la pioggia battente di un giorno di inizio gennaio, per regalare un tetto a due famiglie che non lo avevano più, da uno dei Comuni più piccoli della zona di Amatrice, Cittareale che dista una ventina di chilometri. E’ la storia di alcune decine di giovani coraggiosi che appena la terra smette di tremare corrono dai cugini di Amatrice, aiutano a scavare, sperando di trovare qualcuno vivo, invece quelli che affiorano a volte sono volti amici morti. Da quella drammatica esperienza è nata “La via del Sale onlus”, un’associazione di…
Terremoto: visto le iniziative di #Coldiretti forse sarebbe il caso di macellare il #bestiame
Apriamo il vangelo secondo San Roberto Moncalvo: Il Decreto crea le condizioni per salvare tremila aziende e stalle con quasi centomila animali allevati a rischio nelle campagne terremotate ma ora dobbiamo vincere insieme la battaglia contro la burocrazia per fare in modo che gli aiuti arrivino al più presto ad agricoltori e allevatori che con l’inverno rischiano di chiudere per sempre se non si creano le condizioni per restare sul posto, garantendo vivibilità e operatività per accudire il bestiame e dare continuità alle attività produttive. Ora arriva l’unità di crisi della Coldiretti, alias protezione civile beneficiaria di contributi pubblici … Giusto per rimanere in tema di necessità monetaria! L’Unità di crisi della Coldiretti dall’inizio delle scosse lo scorso 24 ha avviato una mobilitazione che ha consentito la consegna di 70 moduli abitativi solo con la collaborazione del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e l’azienda Danieli di Buttrio…