Insieme per la Terra sostiene le campagne ecologiche del Comitato Territoriale Ceretano
La Fondazione Insieme per la Terra ha deciso di sostenere la straordinaria sensibilità ecologica del Comitato Territoriale Ceretano. Molti volontari di Cerea organizzano in modo coordinato e programmato delle campagne ecologiche volte a ripulire alcune zone del territorio dove sono stati abbandonati rifiuti a disprezzo di qualunque regola di civiltà e del buon vivere. Encomiabile e di grande valore sociale è apparsa alla Fondazione l’attività del Comitato. La Fondazione Insieme per la Terra invita tutti i propri volontari ed amici a sostenere con un piccolo grande contributo l’attività del Comitato Territoriale Ceretano. Dr. Nicola Gozzoli Presidente Fondazione Insieme per la Terra
Radio Bruno annuncia la seconda edizione di “A cena con Strampelli”
Nel solstizio d’estate la Fondazione GAT annuncia nei GR della nota emittente radiofonica privata Radio Bruno la seconda edizione de “A cena con Strampelli“: DR. NICOLA GOZZOLI – VICE PRESIDENTE FONDAZIONE GAT Nel primo giorno d’estate la Fondazione GAT renderà omaggio a Nazareno Strampelli, il più grande agronomo e genetista italiano, che ha creato e studiato i famosi “grani antichi”. Il nostro ruolo come Fondazione GAT sarà quello di rendere la biodiversità quotidiana, facendola conoscere e riconoscere a tavola grazie ad aziende agricole locali. Nella quota stabilita di 35 euro per persona è compresa una donazione di 5 euro alla Fondazione GAT che sarà utilizzata per le borse di studio destinate agli studenti meritevoli degli Istituti Agrari ed Alberghieri. La raccolta delle risorse economiche per le borse di studio ha avuto un successo superiore alle previsioni tanto che stiamo valutando l’impostazione di una seconda edizione. DR. MARCELLO TRAVENZOLI –…
De.C.O.: agroalimentare ancora bistrattato
Preg.mo Direttore, sinceramente trovo sconcertanti le dichiarazioni del Vicesindaco di Mantova Dr. Giovanni Buvoli “Ciò che incasseremo verrà speso solo per far conoscere la città e attirare turisti”. Nell’anno della Capitale della Cultura come no profit abbiamo insistito perché fosse discusso ed approvato in Consiglio Comunale il nostro “Regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti tipici locali e per l’istituzione della De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine)”, senza riuscirci. Ora, nell’anno della Capitale Gastronomica Europea, ci troviamo di fronte al vuoto assoluto. Al Comune di Mantova non interessa nulla delle eccellenze agroalimentari del territorio. Punto focale di questa amministrazione è spendere ed investire in cantieri senza curarsi delle reali esigente delle imprese locali. Le fondamenta delle nostre Città sono state costruite grazie all’attività agricola; la storia probabilmente non ha insegnato nulla al Partito Democratico che, in realtà, odia profondamente il settore agroalimentare. Anche i bambini di scuola elementare sanno che…
L’agricoltura non conta più nulla. Tutti dormono (sindacati compresi)
Mentre Zonin fa shopping a Milano, mentre le sindacali pensano a dove riporre le proprie natiche sotto il sole grazie ai “sudati” risparmi, mentre i politici persistono nella loro incapacità, la campagna annega nella disperazione. L’Italia delle bugie e l’Italia della realtà. E’ la cooperativa Trisaia di Rotondella ad aver diffuso queste foto il 20 giugno. “Ci sentiamo in dovere di denunciare – comunica la cooperativa Trisaia – uno dei fenomeni più gravi e spaventosi degli ultimi anni. Siamo arrivati davvero a un punto in cui l’agricoltore, che con fatica e sudore si impegna per l’intero anno a coltivare piante al fine di raccogliere e vendere i frutti, deve arrendersi di fronte a un sistema in cui egli non riesce nemmeno più a sostenere se stesso, figuriamoci una famiglia intera”. “Questo perché? Il motivo è molto semplice: l’agricoltura non conta più nulla per nessuno e nessuno si preoccupa di tutto…
Gli #agricoltori guadagnerebbero di più se si spogliassero ? Storie dell’Italia in #retrocessione
Probabilmente questo articolo vi sembrerà ridicolo o superficiale perchè molto spesso l’apparenza inganna. Ma non è così! Fare associazionismo, non sindacale, in agricoltura è molto difficile perchè riuscire ad abbattere il muro del silenzio, dell’arroganza, del clientelismo e degli affari e… anche un pò la nostra mentalità poco incline all’unirsi nell’unica giusta causa, è impresa quasi impossibile. Però noi agricoltori, abituati al lavoro faticoso, le imprese definite “impossibili” piacciono, e pure tanto! Apprendere, grazie alla versione on line de Il Piccolo, di colleghi che, pur di sostenere l’associazionismo sportivo locale, si siano spogliati davanti alla macchina fotografica, ha fatto molto piacere. Quando si ama e si crede nel proprio territorio si fa di tutto per difenderlo. GRADO. Ci sono ancora giovani che si dedicano alla terra. Nello specifico a quella di Fossalon, la frazione agricola più estesa della provincia di Gorizia, che registra fra i residenti la maggioranza di persone…
Coldiretti pensa a festeggiare il Carnevale mentre i suoi #soci chiudono
Mentre la Coldiretti pensa a festeggiare il carnevale italiano, magari con abbondanti degustazioni enogastronomiche, gli associati, travolti dalla svalutazione economica dei propri prodotti, pensano a chiudere la propria attività. D’altronde l’Italia è fatta così: c’è chi ride e chi ha perso anche il sonno perchè non sa come far quadrare i conti. Roma– Il carnevale aiuta a riscoprire le tradizioni locali e stimola il fai da te degli italiani: saranno circa 12 milioni i Kg i dolci tipici consumati in questo week di festa. A segnalare l’andamento di consumo è Coldiretti. Secondo l’organizzazione agricola quasi un italiano su tre (31%) prepara i dolci di carnevale rigorosamente in casa mentre il 41% li acquista dal fornaio o dal pasticcere di fiducia mentre solo il 2% dichiara di acquistare prodotti commerciali già confezionati. Viene segnalato inoltre che, anche per la crescente “attenzione alla forma fisica e alla dieta”, ben il 26% degli…
Incendi e calamità: esempio di come la #politica favorisca l’abbandono del #territorio
L’articolo di Antonio David apparso sul sito forestalinews.it indica chiaramente come le chiacchiere raccontateci dalla politica siano totalmente fasulle. Se chi dovrebbe tutelare il territorio, grazie al proprio lavoro, non ha gli strumenti per farlo come possiamo noi cittadini rimanere indifferenti? I fondi, sempre disponibili per alloggiare persone sconosciute, mancano per la tutela della nostra quotidianità. Se dovesse nascere un grande incendio chi avrà i mezzi per spegnerlo? Chiameremo personale dall’estero? Si è conclusa l’attività antincendio siciliana in questi giorni e si può tracciare il resoconto sull’attività lavorativa annuale potendo affermare senza dubbi che, gli operai hanno fatto il loro dovere impegnandosi sul campo nonostante la convivenza dei problemi ormai sia diventata una routine che li accompagna per tutta la durata dei servizi. Tanti proclami e ansie hanno preso di mira l’ultimo periodo con l’incertezza di reperire i fondi sul bilancio regionale, nonostante le conferme e le smentite anche sulle…
Il rilancio economico del #territorio passa anche attraverso l’#Albergo Diffuso
Quando si parla di agricoltura, si è portati a pensare esclusivamente al mondo legato all’attività agricola ma, in realtà, il mondo dell’agricoltura è invece decisamente più vasto, e parlando di territorio, non si può prescindere da tutto ciò che risulta essere in sua difesa. Nel corso degli anni è risultato un errore fare, o tentare di fare, del paesaggio una scienza perchè non è interessante leggere l’ambiente o il territorio in termini scientifici, ma lo è in quanto contenitore di miti, sogni ed emozioni, in quanto accumulatore di metafore per capire le contraddizioni e i problemi del nostro tempo, e per queste sue qualità nel campo delle rappresentazioni e nel territorio dell’estetica diventa una componente necessaria per riprogettare il mondo in cui viviamo. Ciò che dobbiamo fare oggi è reinventare “una scenografia del paesaggio con attori e non semplicemente con spettatori. Il paesaggio rurale che abbiamo perso per effetto della…