Un’#Europa di zone-socio-economiche #autosufficienti
L’Europa come unione di Zone-Socio-Economiche Autosufficienti e sviluppate allo stesso livello? Che sia necessario per questo una Ital-EXIT, per ripartire con il piede giusto? Se l’unione fa la forza è anche vero che se non vi è un obiettivo comune condiviso, e soprattutto una Costituzione, Codice Penale e Codice Civile, e procedimenti Amministrativi comuni, come afferma P.R. Sarkar nella sua teoria economica PROUT, il castello di sabbia così sviluppato per l’Unione di Paesi, non reggerà alle tempeste e mareggiate del tempo. Oggi “i grandi animali e i piccoli stati non possono più sopravvivere”, afferma ancora Sarkar, per cui sarebbe necessario attrezzarsi in diverso modo. L’idea di Europa è buona, diceva un britannico intervistato prima del voto, ma ciò che non va bene è Bruxelles, cioè la sua amministrazione. In questa idea è condensato il problema di un’organizzazione tra gli stati, che all’apparenza e secondo i manager di Bruxelles ‘sono tutti…
Il triste tira e molla del Corpo Forestale
Siamo molto vicini agli amici del Corpo Forestale dello Stato sulla loro sorte ancora molto incerta, proprio qualche giorno fa, leggevamo sul sito del MIPAAF che era stato deciso definitivamente l’accorpamento all’arma dei Carabinieri, oggi vogliamo amplificare il messaggio dal sito ufficiale della protesta: Ecco l’articolo in originale: Il decreto che cancella la Forestale è ancora un mistero Si è consumato, nella notte tra il 20 e il 21 gennaio, il tentato assassinio del Corpo Forestale dello Stato. Gli indiziati del delitto sono Renzi, il ministro Martina e la ministra Madia. Restano ignoti (e oscuri) i mandanti. Di certo nessuno (a parte i tre indiziati) finora aveva dichiarato pubblicamente che il Corpo Forestale dello Stato fosse un problema per l’Italia. Nessun gruppo organizzato o categoria sociale si erano espressi pubblicamente per promuovere il piano omicida. Al contrario una grandissima parte della società civile si è espressa a favore del potenziamento del CFS…