Mentre il settore zootecnico è travolto dalla peggiore crisi dal dopo guerra ad oggi, al Cibus il Consorzio Latterie Virgilio festeggia in pompa magna i suoi primi cinquantanni. Sicuramente vi domanderete cosa ci sia di strano o addirittura cosa ci sia di male.
Il problema è che, per chiudere in bellezza l’ultima giornata espositiva al Cibus, la Virgilio ha chiamato la showgirl Belen Rodriguez, pagando un cachet di “soli” 50.000 euro. Da una parte la Virgilio paga il “latte della solidarietà” degli allevatori nostrani 0,20 cent/litro e dall’altra paga una somma da capogiro a Belen per pochi minuti di apparizione allo stand. Probabilmente servire due piatti di risotto, tagliare la torta e fare selfie sarà stato per Belen un compito veramente molto impegnativo e particolarmente stancante, tanto da giustificare un compenso del genere. Ci domandiamo cosa pensano gli allevatori di questa iniziativa che, ovviamente, è stata pagata proprio con il loro lavoro. Il ricorso o meglio l’abuso al mondo dello spettacolo ed al mondo della politica importante non è nuovo alla Virgilio; nel tempo abbiamo assistito ad una passerella di ministri, sottosegretari, onorevoli ed amici degli amici. Stile coldirettiano al 100%. Vengono i brividi a pensare che per ogni anno di attività della Virgilio siano stati spesi 1.000 euro per l’intervento di un personaggio televisivo famoso; ovviamente dobbiamo considerare anche tutti i costi legati allo stand, al personale impiegato, alla cura dell’immagine, ai prodotti offerti, agli chef che hanno lavorato, e … chi più ne ha ne metta! Quanto costeranno agli allevatori le prossime feste virgiliane e/o le visite dei personaggi del momento?
L’importante è che gli allevatori continuino a piegare la testa ed accettare il sottopagamento del proprio latte.
L’Italia dell’indecenza continua …
Dr. Nicola Gozzoli
Presidente Insieme per la Terra